Borghi sceglie la tecnologia di Festo

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Competenza, affidabilità nel tempo, vision comune e assistenza efficace e personalizzata. Sono queste le ragioni che hanno spinto Borghi Spa, realtà di Castelfranco Emilia impegnata da anni nella realizzazione di macchine automatiche per la creazione di scope e spazzole e altri accessori, a scegliere Festo come partner per l’automazione industriale.

Un rapporto, quello tra Festo e Borghi che, iniziato negli anni ’90, si è consolidato partendo dalla componentistica pneumatica per allargarsi nel tempo anche all’automazione elettrica e meccatronica. «Il nostro è un mercato molto di nicchia», spiega Paolo Roversi, presidente e direttore commerciale di Borghi Spa. «Lavoriamo in tutto il mondo, servendo ogni genere di cliente, dal piccolo artigiano alla grande azienda. Un mercato, il nostro, che, come quasi tutti, richiede sempre più automazione. Ci siamo rivolti a Festo perché la direzione aveva deciso di avere un partner che fosse un brand importante e internazionale, garanzia di qualità per i clienti e con un’ampia proposta di prodotti. Siamo partiti dalla pneumatica, per poi costruire un rapporto solido e duraturo che ci rende oggi pronti anche ad ascoltare proposte tecnologiche diverse».

Da allora tra Borghi e Festo si è consolidato un legame che ha portato vantaggi a entrambi i player e oggi la multinazionale tedesca è fornitrice per Borghi di un’ampia gamma di prodotti, dalle elettrovalvole alla sensoristica e ai cilindri.

Nelle macchine automatiche realizzate da Borghi oggi sono montate oltre alle valvole proporzionali, anche la piattaforma CPX, un’ampia gamma di sensori e si sta valutando l’inserimento degli assi elettromeccanici.

«Un deciso passo avanti nella tecnologia ma con la pneumatica che la fa da padrone, ben consapevoli che la bilancia si sta spostando verso la parte elettronica», dice Ettore Magni, direttore tecnico. «Ma non inseguiamo la tecnologia a tutti i costi, cerchiamo il miglioramento delle performance della macchina, l’efficienza applicativa come priorità».

Roversi aggiunge: «La nostra è un’azienda dinamica, volta all’innovazione intesa non solo nel nostro ambito specifico ma ricercando costantemente una differenziazione di prodotto, un’azienda plurisettoriale. Siamo una realtà che nasce e si evolve in un ambito specifico, di nicchia, ma ci siamo poi sviluppati anche in direzioni diverse, per esempio produzione di stampi, microassemblaggio, biomedicale, cosmetico, strumenti da scrittura. In questo, avere un partner come Festo che ci supporta, condivide esperienze e ci dà una mano, è importante e ci dà sicurezza nell’affrontare sfide nuove».

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