I nuovi prodotti sono essenziali per garantire un futuro alle società industriali. Il loro sviluppo può essere facilitato da un’attenzione rivolta a quanto viene fatto nella ricerca e con un adeguato trasferimento tecnologico. Oltre a collaborazioni di carattere generale, startup e spinoff possono diventare il luogo in cui idee nuove e procedure industriali si incontrano per nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico. Qui vengono presentati alcuni esempi di successo.
Obiettivo comune
Il problema dello sviluppo di nuovi prodotti è uno dei più tipici di ogni industria. Il mantenimento e, se possibile, lo sviluppo del proprio mercato è un punto fondamentale, che impegna amministratori e dirigenti all’inseguimento di nuove soluzioni e a sollecitare uffici tecnici e centri di sviluppo verso la realizzazione di qualcosa che sia sempre nuovo. Diversi sono gli stimoli per i nuovi sviluppi, la maggior parte dei quali provengono direttamente dal mercato o dal continuo confronto con la concorrenza. Meno utilizzato, forse per un innato senso di diffidenza, forse per scarsa conoscenza di quanto viene fatto, forse per altri motivi, è il canale della collaborazione con le università e i centri di ricerca. Eppure moltissimi sono gli spunti che possono essere trasferiti, ma che richiedono certamente un lungo percorso di affinamento e di sviluppo industriale. Certamente non è agevole recuperare informazioni e conoscenze, e la stessa grande quantità di dati disponibili (pubblicazioni, relazioni scientifiche e quanto altro si possa aggiungere) appare più accrescere le difficoltà di reperire quanto potrebbe essere utile che facilitare una diffusione delle conoscenze. In fondo trovare quello che può essere utile è come cercare in una montagna un minerale prezioso nascosto al suo interno. Se però questo minerale è veramente prezioso le fatiche per estrarlo saranno ben spese. I temi della collaborazione tra università e centri di ricerca, da un lato, e industria, dall’altro, e quello di un trasferimento tecnologico che possa contribuire in maniera concreta al rinnovamento di prodotti e allo sviluppo di prodotti nuovi sono noti da tempo; contatti e collaborazioni ce ne sono sempre stati, ma spesso più a livello occasionale e personale che non a livello di sistema. Solo in tempi recenti sono state avviate attività organiche per affrontare in maniera sistematica il problema.