L’edizione 2019 del Premio Innovazione Robotica, all’interno del MECSPE 2019, intende rimarcare la capacità di proporre impieghi più efficaci e interattivi, l’uso dell’informazione e del dato, la tracciabilità e il controllo della qualità e delle performance. Incoraggia la piena estensione ai paradigmi 4.0 che hanno nella robotica collaborativa un alfiere tra i principali.
Collaborazione uomo-robot è ormai uno di quei termini che non possono mai mancare in ogni evento legato alla robotica. Un carattere cui nessun produttore di sistemi robotizzati potrebbe rinunciare, e che sta spingendo la nascita di tantissimi nuovi dispositivi, l’ampliamento della gamma dei manipolatori leggeri o il miglioramento delle loro prestazioni. E poi, nuovi tool adatti all’uso collaborativo sicuro e servizi per l’interazione intuitiva.
La vicinanza e la flessibilità di accesso con il sistema robotizzato, dunque, sta diventando un paradigma sempre più visibile, per tutte le classi di robot, anche quelle dei manipolatori tradizionali. È insomma sempre di più un modo d’uso che non può fare a meno di un sempre maggiore coinvolgimento di sensori, dati e connessioni con il mondo esterno, dall’integrazione di rete alla percezione degli oggetti.
Assistiamo, insomma, ad una espansione dei livelli di interazione con la macchina, anche per le operazioni più semplici (in fondo i robot sono utili per quelle..), in cui risulta determinante il flusso di informazioni e l’uso dello spazio. E a questo si associa la possibilità di ampliare gli spazi attraverso lo spostamento dei sistemi robotizzati in piena o parziale autonomia sul piano di fabbrica nelle soluzioni mobili. La collaborazione con i robot significa, prima di tutto, varcare le barriere fisiche degli spazi, rendendo utile tutto lo spazio di lavoro, il prioprio spazio.
Ebbene, la possibilità di condividere e promuovere la propria capacità di entrare in questo nuovo approccio è dato anche dalla partecipazione alla Quarta Edizione del Premio Innovazione Robotica 2019. Ciò che il Premio incoraggia sono gli usi interessanti dello spazio, dei flussi di lavoro e, soprattutto, della comunicazione – grafica o di qualsiasi altro tipo – tra la macchina e l’uomo. Sono gli esempi che creano nella comunità di sviluppatori, integratori ed utilizzatori, una consapevolezza condivisa di vantaggi, utilizzi efficaci, limiti e potenzialità delle nuove forme di robotica.
L’edizione 2018 ha proposto nelle soluzioni finaliste una serie processi robotizzati ad alta efficienza e precisione (segnaliamo le performance dei finalisti Arol e Viet, la grande accuratezza della soluzione Vincitrice di Roboticom), più alcune eccellenze assolute nel portare processi complessi ad un grado di interattività e controllo qualità diretto, come la soluzione Egicon per Thales-Alenia.
La nuova edizione
La nuova edizione intende rimarcare ancora di più la capacità di proporre usi più efficaci ed interattivi, l’uso dell’informazione e del dato, la tracciabilità e il controllo della qualità e delle performance. Si incoraggia, quindi la piena estensione ai paradigmi 4.0 che hanno nella robotica collaborativa un alfiere tra i principali. Dopo un percorso di ricerca, trasferimento tecnologico, assorbimento delle nuove tecnologie, è arrivato il momento per proporre le proprie soluzioni robotizzate per la “fabbrica intelligente”.
Come proporsi tra gli innovatori più importanti del panorama nazionale? Il Bando è aperto a tutte le persone fisiche e giuridiche italiane, anche in consorzio, in grado di dimostrare una realizzazione robotica installata o in fase di collaudo, oppure in forma di dimostratore funzionale completo. Le applicazioni candidate possono essere state o essere in procinto di essere messe in servizio in qualsiasi nazione.
I settori e le tipologie di applicazioni sono aperti, senza restrizione d’uso, dalle soluzioni collaborative a quelle più automatizzate, dai settori principali dell’industria dei robot alle nicchie di lavorazione, da installazioni strutturate a piattaforme mobili di manipolazione o logistica robotizzata. Sono escluse le applicazioni di lavorazione della lamiera.
La categoria “Orizzonti”
In continuità con la scorsa edizione, una menzione speciale è riservata alla categoria “Orizzonti”, ovvero un’occasione di promozione di prototipi, esperimenti e risultati preliminari da parte di laboratori di ricerca o collaborazioni ricerca-industria.
La premiazione
La valutazione delle candidature è affidata ad un Comitato Tecnico Scientifico composto da varie sensibilità ai temi della robotica, alle varie specializzazioni dei robot, sia dal punto di vista tecnico che economico-produttivo. L’ormai tradizionale evento di premiazione in occasione di MECSPE 2019, Fiere di Parma, il 29 Marzo 2019, sarà ancora una volta un’occasione per conoscere e discutere le tendenze tecnologiche e il mercato dei robot, insieme a tutti i protagonisti: finalisti, produttori, esperti ed osservatori.
di Federico Vicentini
