Il nuovo record di vendite dei robot

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Il report “World Robotics” sancisce il record di investimenti nella robotica, registrando 16.5 miliardi di dollari nel 2018: 422.000 unità di robot vendute nel mondo, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Questi i dati che IFR (International Federation of Robotics) ha recentemente diffuso relativi al mercato mondiale di robot industriali, per tutte le applicazioni, sulla base dei quali le previsioni per l’anno in corso sembrano prospettare una contrazione, per riprendere poi slancio nel biennio 2020-2022, attribuibile a una tendenza sempre più spinta verso l’automazione e ai progressi tecnologici. Una performance dinamica nonostante le difficoltà riscontrate dai comparti dell’automotive e dell’elettrico-elettronica, principali clienti della robotica, che a causa dell’incertezza economica postpongono gli investimenti.

I cinque principali mercati detengono il 74% delle installazioni globali e vedono la Cina al primo posto, con una quota del 36% sul totale e 154.000 robot messi in funzione nel 2018, seguita dal Giappone, con 55.000 unità installate, dagli Stati Uniti – 40.3000 – dalla Corea – 38.000 – e dalla Germania, con 27.000 unità.

L’industria automobilistica si riconferma come la principale destinazione di robot a livello globale, con una quota di quasi il 30% dell’offerta totale (2018), grazie alle nuove capacità produttive di automobili e alla tendenza verso una maggiore modernizzazione. Il comparto dell’elettrico e dell’elettronica ha subito una contrazione del 14% dovuta principalmente dalla crisi commerciale tra Cina e Stati Uniti, mentre l’industria metalmeccanica si attesta come il terzo più grande acquirente, rappresentando il 10% della domanda totale nel 2018.

Uno sguardo al segmento dei robot collaborativi

Tra le novità di quest’anno, il report analizza anche il mercato dei robot industriali collaborativi (cobot), per i quali, nonostante una grande attenzione da parte dei media, il numero di unità installate è ancora molto basso, con una quota del 3,24%.

https://www.amaplast.org/it/pagine/attualita/news.aspx?id=17064

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