3 professionisti per il 4.0

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Avviare un progetto di Industria 4.0 richiede alcune competenze diversificate: il consulente aziendale, l’integratore di sistemi e il partner finanziario.

L’integratore software

Grazie all’evoluzione costante delle tecnologie di rete wired e wireless è oggi possibile, in modo economico e veloce, trasmettere quantità di dati sempre più grandi.

Mantenere sotto controllo i costi, garantire la qualità del prodotto, offrire dinamicità nel produrre su richiesta specifica del cliente in tempi e con costi limitati, è l’obiettivo dell’Impresa 4.0: l’evoluzione “smart factory” per la creazione di prodotti e servizi personalizzati, il passaggio dalla “produzione di massa” alla “personalizzazione di massa” (mass customization), è l’espressione della quarta rivoluzione industriale, dove le macchine e i prodotti sono “intelligenti” (smart) e collegati ad internet (interconnessi). Questa trasformazione può avvenire attraverso molteplici “tecnologie abilitanti”: robot collaborativi, Big Data, stampanti 3D, realtà aumentata applicata ai processi di produttivi e all’assistenza tecnica… In un progetto di Industria 4.0 parte fondamentale ed imprescindibile è quindi l’interconnessione dei macchinari. Ma il passo successivo, altrettanto indispensabile e purtroppo spesso poco conosciuto, è l’integrazione automatizzata dei macchinari, da cui ogni buon progetto evoluto non può esimersi e che ben si integra con macchinari che sono già “predisposti” per l’Industria 4.0 dai produttori stessi.

Nelle linee guida del Piano Nazionale Industria 4.0 viene definita l’indicazione per l’integrazione automatizzata, che può essere di tipo fisico o informativo: riguarda necessariamente macchine utensili che, grazie alle tecnologie esistenti, sono connesse alla rete aziendale e tramite essa sono “logicamente” connesse alla rete gestionale, così da garantire la raccolta delle informazioni necessarie e l’esecuzione delle operazioni utili alla gestione ottimizzata della produzione.

Sarà tema del nostro prossimo appuntamento l’approfondimento di queste tematiche, indispensabili per comprendere globalmente il paradigma 4.0 ed approcciare con molta più coerenza e consapevolezza l’evoluzione in atto per la nostra impresa

a cura di Luciano Bettinelli per Electronic Center Srl (www.ecenter.it)

Il consulente aziendale

Il comparto manufatturiero italiano si avvia a integrare i sistemi di Industria 4.0 all’interno dei propri siti produttivi. Ma con quale focus e con quale valore i consulenti possono accompagnare le imprese in questa trasformazione?

La figura del consulente 4.0 è strategica e fondamentale per affrontare la trasformazione digitale con coerenza, recependo, analizzando e sfruttando al meglio tutti i vantaggi che questo nuovo paradigma è in grado di offrire.

Il suo compito è quello di affiancare l’imprenditore durante tutto il percorso di trasformazione, fornendogli i mezzi necessari per una valutazione globale dei processi e il loro miglioramento: indirizza quindi l’attività ad apportare tutte quelle modifiche utili alle fasi di produzione e aiuta l’imprenditore nella scelta dei sistemi gestionali e IoT più idonei e performanti per la sua dimensione aziendale.

Il consulente 4.0 permette all’azienda di affrontare una valutazione completa dell’efficienza dei processi, al fine di attuare il continuo miglioramento dei propri prodotti e servizi: quanto vale per un manager avere a disposizione in qualsiasi momento, condizione e luogo tutte le informazioni a valore aggiunto che servono per una attenta analisi del processo produttivo? Individuare tutti i vantaggi ottenibili in questo contesto è la chiave del successo per l’ottimizzazione degli sforzi economici di ogni cambiamento.

a cura di Alessandra Lattuada

Il partner finanziario

Mai come oggi, in un panorama legislativo in continuo mutamento, per mancanza di notizie puntuali e complete le imprese che investono non riescono ad ottenere contributi, agevolazioni e finanziamenti. Per questo è importante affidarsi a chi nel settore, grazie all’esperienza maturata e a professionisti dedicati, è in grado di supportare la clientela nella realizzazione di progetti di sviluppo e di crescita aziendale.

Il partner finanziario mette a disposizione dell’azienda le proprie competenze con l’obiettivo di effettuare un’attenta analisi delle necessità in grado di indirizzarla verso la soluzione maggiormente adatta alle sue esigenze; offre consulenze e servizi ad hoc garantendo interessanti condizioni di mercato su operazioni di leasing, riservando così ai propri clienti la possibilità di acquistare beni utili allo sviluppo del proprio business. L’approccio nei confronti dei clienti deve prevedere sempre l’affiancamento in ogni fase del contratto, dall’istruttoria fino al riscatto, con quell’efficienza unica che può essere assicurata solo da un’eccellente preparazione.

a cura di SF Servizi (www.sfservizi.it)

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