Conoscere ed evitare i guasti nell’unione per clinciatura

Andrea Ruscelli

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Una delle richieste più importanti al giorno d’oggi è quella di sostenibilità ambientale. Infatti, l’industria moderna è vincolata sempre di più dalla carenza di energia e dall’inquinamento ambientale. Diversi settori stanno mettendo in atto soluzioni per concretizzare il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni.

Una tecnica interessante, per superare tali problemi e migliorare la competitività, è l’utilizzo di strutture leggere. Queste strutture, basate sull’utilizzo di appositi materiali, sono sempre di più adoperate, ad esempio, nel settore automotive e aeronautico.

La lavorazione della lamiera risulta una soluzione efficace per la produzione di strutture leggere: è infatti possibile utilizzare macchinari diffusi per produrre in serie componenti con ottime caratteristiche meccaniche e ridotti costi unitari.

Uno dei problemi nell’impiego massivo e nella produzione in serie di strutture leggere, fino a qualche anno indietro, era dovuto a limiti nella tecnologia di unione.

Clinciatura, uno studio individua le modalità di guasto e una metodologia per prevederle

Le possibilità per l’unione della lamiera sono diverse e possono essere suddivise in due famiglie in base alla temperatura della lavorazione. Le unioni a caldo sono, ad esempio, la saldatura FSW (Friction stir welding) e la saldatura laser.

Le tecniche di unione a freddo invece possono essere la rivettatura, l’incollaggio e la clinciatura. Questa ultima tecnica presenta diversi vantaggi rispetto agli altri metodi di unione, infatti i costi sono minori, richiede meno tempi di preparazione, l’impatto ambientale è basso, è sicura e le proprietà meccaniche sono eccellenti. La ricerca scientifica, spinta dalle richieste provenienti dal mondo produttivo, sta studiando il processo di clinciatura sotto diversi aspetti. Diversi studi sono stati condotti per effettuare simulazioni e analizzare le proprietà meccaniche. Invece, gli autori di questo studio si focalizzano su un aspetto molto interessante: le modalità di guasto in clinciatura, individuandone le tipologie principali e una semplice metodologia per prevederle.

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