Pinze Freno MWM: rivoluzionaria libertà di movimento

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Sono passati più di 10 anni da quando M.W.M. Freni Frizioni ha brevettato le sue innovative pinze freno nel settore industriale

Cosa significa “innovazione” per M.W.M.? Vuol dire fare componenti con caratteristiche sempre diverse, ma migliorative nella loro funzione, nelle dimensioni, nel valore aggiunto, perché le macchine cui sono destinati hanno mansioni sempre più rapide e specifiche e devono adeguarsi in tempo reale alle evoluzioni delle trasmissioni, ai cinematismi, ai nuovi materiali.

Rivoluzionaria libertà di movimento ortogonale

Dalla forma assolutamente fuori dal comune, i nuovi modelli di pinza M.W.M presentano la rivoluzionaria libertà di movimento ortogonale che permette a tutte le pinze M.W.M. di essere installate su disco ma anche su barre e rotaie permettendone l’impiego direttamente su carrelli elevatori, carri/vagoni ferroviari.

Infatti questa configurazione permette alle pastiglie frenanti di adeguarsi alla non perfetta linearità delle rotaie/barre proprio grazie al movimento laterale (figura 1).

L’impiego su carrelli elevatori consente di eseguire frenate d’emergenza o stazionamento con la massima sicurezza perché è un sistema frenante “diretto” e non è dipendente da rinvii, funi o catene.

Negli anni M.W.M. ha visto crescere sempre più l’utilizzo delle sue pinze sui carrelli elevatori dei magazzini verticali e nei sistemi logistici.

Questa caratteristica è comune a tutte le pinze pneumatiche, idrauliche manuali (negative e positive) di taglia media e grande; la cui gamma ricopre un range di forza frenante che va da qualche centinaio di Newton ai 70.000 N.

Le stesse pinze possono essere montate su disco come tutte le pinze di concezione “tradizionale”.

Oltre il prodotto standard

Nonostante l’ampia gamma di pinze proposte a catalogo, non sempre si riesce a coprire i bisogni più svariati dei Clienti e trovare la pinza adatta può essere un problema: spazi ristretti e interfacce geometriche specifiche possono impedire l‘impiego di un prodotto standard e richiedere l’impiego di un modello customizzato.

È il caso della pinza PPFP-N240/12.7 (figura 2) che nasce per aumentare la sicurezza intrinseca di una gamma di elevatori già in fase avanzata di progettazione e realizzazione; i carrelli non prevedevano l’impiego di un sistema frenante “diretto” e gli spazi a disposizione erano molto limitati. A questo si aggiungeva l’elevata forza frenante necessaria.

Fig. 2 – Pinza Negativa PPFP-N240, forza frenante 20.000 N.

Il connubio tra le esigenze “critiche” del cliente e la propensione all’ingegnerizzazione e alla personalizzazione di M.W.M. ha scaturito la progettazione e la realizzazione di una pinza di sicurezza negativa (a pressione di molle e rilascio pneumatico) derivata dal modello di serie PMF/PPF ma con un supporto speciale compatto e con l’attacco parallelo alla pista frenante.

Il valido supporto del FEM

Il supporto speciale è stato progettato e verificato mediante la tecnica degli Elementi Finiti, nota anche con l’acronimo FEM (Finite Element Method), (figura 3).

Le rilevanti sollecitazioni e la necessità di rigidezza e resistenza hanno richiesto un supporto in acciaio ad alta resistenza ricavato dal pieno.

Fig. 3 – Immagine FEM del supporto pinza PPFP-N240.

Per adempiere alle elevate prestazioni richieste si è dovuto optare per l’impiego di guarnizioni d’attrito ad altissimo coefficiente e si è riusciti ad installare 4 pinze operanti su due binari verticali aventi una forza frenante globale di 80.000 N.

Il successo di questa applicazione ha fatto di una pinza speciale un elemento di base per la sicurezza di una gamma di carrelli elevatori che la vedono ormai come un elemento “di serie”.

 

 

 

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