Vantaggi della presa pneumatica nell’automazione moderna

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Alcuni esempi di applicazioni della pneumatica sulle diverse tipologie di pinze per manipolatori industriali e relative tecniche di presa, dove la prerogativa tecnologica rappresenta in certi casi un unicum per il processo produttivo.

Quando si discute di automazione industriale si fa riferimento alla tecnologia che
utilizza sistemi di controllo per la gestione delle macchine e i processi dentro un’azienda, limitando, e in certi casi annullando del tutto, la necessità di un intervento umano.

Normalmente, l’automazione è usata per l’esecuzione di operazioni ripetitive o complesse, per una maggiore comodità o per quelle azioni che comportano un certo grado di sicurezza negli ambienti di lavoro. In tal senso, i manipolatori dei carichi e i sistemi di presa a cui sono connessi rappresentano uno dei punti forza del processo produttivo.

Figura 1 – Manipolatore carichi (Atis).

Manipolatori e sistemi di presa

Esistono in commercio diverse tipologie di manipolatori, ma in generale possono essere classificati in quattro grandi famiglie, che corrispondono ai manipolatori cartesiani, a portale, cilindrici e infine quelli denominati SCARA. In particolare, i manipolatori pneumatici (Figura 1), sono utilizzati per movimentare carichi in maniera sicura fino a quasi 2 tonnellate, ma il loro uso più frequente è per carichi piccoli; presentano dei vantaggi rispetto ad altri che sono da cercarsi nella caratteristica di “adattabilità” e minore inerzia rispetto ai sistemi “gemelli” del tipo oleodinamico e altresì, rispetto ai sistemi elettronici, quegli pneumatici non sono soggetti ad essere “obsoleti”, in quanto molto sfruttabili e quindi indirettamente rappresentano sinonimo di garanzia e durata nel tempo.

 

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