Quando la crescita è frutto (anche) del gioco di squadra

Andrea Ruscelli

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Cosmo 3 in meno di trent’anni è passata da essere una realtà artigiana a diventare un subfornitore a 360° capace di generare un fatturato a 8 cifre. Merito di questa crescita è anche il supporto tecnico di Bystronic che ha fornito molte delle macchine impiegate per il taglio e per la piegatura della lamiera.

La storia di Cosmo 3 di Montelupone, provincia di Macerata, è legata a quella del suo fondatore e attuale titolare Francesco Batocco. È il 1992 quando Batocco muove i primi passi nel mondo dell’imprenditoria e dà luce a una realtà artigiana, la BF di Batocco Francesco, che lo vede impegnato in prima persona nella realizzazione di cancelli, recinzioni e altre opere sempre nel settore dell’edilizia.

Passano gli anni e l’azienda cresce fino a una svolta cruciale nel 1996 quando si decide di passare da impresa artigianale a società di capitali, assumendo il nome di Cosmo 3. “Quando abbiamo deciso di evolvere verso una realtà industriale – specifica il titolare – sapevamo che stavamo attuando un cambio di passo, ed eravamo consci del fatto che era necessaria un’evoluzione anche a livello tecnologico; così iniziammo ad avvicinarci alla tecnologia laser e, nell’allora poco popolato mercato dei produttori di tale tecnologia, Bystronic era una nome che ci incuriosiva vista la positiva reputazione che lo circondava”.

Ecco dunque che di lì a pochi passi Cosmo 3 si dota di uno dei primi laser CO2 Bystronic diventando uno dei primi clienti del gruppo svizzero nel centro Italia; la nuova tecnologia permette all’azienda di attuare un vero e proprio salto di qualità, entrando di diritto nel mondo dell’industria. Col passare del tempo il rapporto con Bystronic evolve positivamente tant’è che in pochi anni Cosmo 3 decide di affiancare al laser in uso anche un sistema di carico-scarico, acquista un secondo laser e introduce anche soluzioni per la piegatura.

“C’è stato subito feeling con Bystronic – dichiara Batocco. Abbiamo sempre apprezzato il loro livello tecnologico unito alla vicinanza geografica e anche una certa flessibilità, cosa non banale in un gruppo multinazionale. Tanti produttori sviluppano macchine valide, pochi producono macchine al livello di Bystronic, ma nessun’altra azienda ha saputo venire incontro alle nostre necessità come il gruppo svizzero”.

Una partnership che ha permesso a Cosmo 3 di crescere nel corso degli anni e di essere al giorno d’oggi un contoterzista di primo livello con oltre 80 dipendenti e un fatturato medio di 11 milioni generati da un portafoglio di circa 50 clienti nei più vari settori: dall’energia all’alimentare, dal farmaceutico all’edilizia.

ByStar Fiber 3015 da 10 kW è la soluzione top di gamma di Bystronic capace di lavorare fino a 30mm di acciaio al carbonio, inox e alluminio, fino a 15 mm di ottone e 12 mm di rame

Numeri importanti che richiedono una grossa capacità produttiva per essere sostenuti, e in questo Cosmo 3 dà bella prova di sé con un’area di 12.000 metri quadri coperti suddivisi in tre aree con un layout assai organizzato nel pieno rispetto delle logiche della lean production.

“Siamo dislocati in sei stabili, tre dei quali interamente dedicati alla produzione – puntualizza Batocco – le lamiere entrano nel primo capannone e vengono stipate nel magazzino da 500 cassetti al quale sono collegati i laser Bystronic; una volta finita la fase di taglio i semilavorati vengono spediti al cliente oppure, nella maggior parte dei casi procedono verso il secondo capannone dove si svolgono le lavorazioni di piegatura e altre lavorazioni meccaniche ad asportazione truciolo, infine, quando richiesto, si giunge all’ultimo capannone dove avvengono i montaggi e le fasi di saldatura. Gli altri stabili che compongono Cosmo 3 sono dedicati alle aree amministrative e direzionali e ai magazzini”.

di Simone Franza

 

 

 

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