Argesystems | Un movimento sempre più… automatico

Alessandro Ariu

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Le potenzialità dell’automazione sono infinite e Argesystems ha una capacità innata di coglierle progettando e sviluppando “ciò che gli altri non vedono”. Grazie a un team altamente specializzato e ingegnoso, che rappresenta la colonna portante dell’organizzazione, l’azienda di Castelfranco Veneto (TV) guarda con fiducia alle prossime sfide che la attendono. Perché l’importante è non stare mai fermi.

Nata nel 2010 dalla passione di Andrea Argentin per l’ingegneria meccanica, Argesystems si è fatta sempre più spazio sul mercato grazie alle proprie spiccate capacità nella progettazione e realizzazione di impianti di automazione per presse piegatrici e cesoie, fino ad arrivare a essere riconosciuta come partner consolidato dei principali costruttori di macchine. Il salto di qualità è arrivato nel 2016, con il lancio del sistema di cambio utensili automatico, ancora oggi fiore all’occhiello dell’azienda. Ma Argesystems non è soltanto questo. Per saperne di più abbiamo intervistato Andrea e Alessandro Argentin, fratelli nonché soci titolari.

La vostra principale caratteristica è quella di “non stare mai fermi”. Ma se dovessimo fissare delle tappe nella crescita di Argesystems quali sarebbero?

Siamo partiti nel 2010 progettando e realizzando componenti per presso piegatrici tra cui sistemi di bloccaggio utensili, ma già allora il nostro primo pensiero era quello di andare oltre. Un approccio che ci ha sempre contraddistinto come persone prima che come titolari di azienda.

Abbiamo perciò proseguito sviluppando i registri, che sono stati molto apprezzati tanto che adesso riforniamo quasi tutti i costruttori di macchine sia in Italia che all’estero.

Forti di questi riscontri positivi abbiamo via via allargato il nostro ventaglio di soluzioni fino a progettare le linee di taglio. Step successivo è stata la grande sfida del cambio utensili automatico.

Qual è stata la scintilla da cui è scaturita l’idea del cambio utensili automatico?

Come detto, la nostra caratteristica è quella di essere sempre in movimento e guardarci costantemente intorno per cogliere i trend tecnologici e capire come integrarli con le necessità dei clienti. Consapevoli della forte spinta verso l’automazione ci siamo perciò focalizzati su qualcosa che aiutasse il cliente a ottimizzare la fase di cambio utensili, nella quale il margine di efficientamento è altissimo. Così nel 2016 abbiamo lanciato il nostro cambio utensili automatico, che ha il vantaggio di essere adattabile alla quasi totalità delle presse piegatrici presenti sul mercato.

Ovviamente non è stato facile arrivare a questo risultato: ci siamo dovuti confrontare con tante difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a creare una soluzione estremamente versatile molto competitiva sul mercato. Sulla spinta di questo successo abbiamo sviluppato, appena due anni dopo, la soluzione Twin, che prevede un unico magazzino utensili in grado di servire due pressopiegatrici. Il risultato è stato straordinario: è una soluzione molto apprezzata non solo per la sua flessibilità ma anche per la capacità di ottimizzare gli spazi.

Alessandro Ariu

 

 

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