Dalla lamiera all’involucro architettonico

Gianandrea Mazzola

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punzonatura da coil

La doppia anima operativa che connota Gela Centro Servizi Srl e Gela Srl assicura competenze e know-how circolari nella lavorazione del metallo, così da soddisfare esigenze di produzione dal piccolo manufatto fino a complete opere edilizie, dalla progettazione all’assemblaggio fino al montaggio. Parte attiva e decisiva nel garantire produttività e flessibilità di processo è anche la punzonatrice automatica da Coil di Produtech.

Il gruppo Gela nasce nel 1973 e sin da subito si occupa della lavorazione della lamiera, seguendo progetti sia nel campo civile che in quello industriale, proponendo diverse tipologie di sviluppo del lavoro: partendo da un progetto iniziale proposto dal cliente, oppure dando la possibilità di avvalersi dello studio tecnico interno all’azienda.

In entrambi i casi, grazie a un’unità produttiva tecnologicamente molto ben fornita, è in grado di realizzare con precisione sia profili industriali che piccoli accessori, sia manufatti per l’edilizia (quali per esempio manti di copertura, rivestimenti di facciata, tamponamenti e profili per facciate continue e per impianti fotovoltaici) che per altri settori del mercato (dai carter di macchine utensili agli arredamenti per interni ed esterni, passando per i profilati per il settore della refrigerazione fino all’illuminotecnica). Una specializzazione trasversale che qualche anno fa ha convinto la proprietà a definirne una più netta connotazione operativa.

punzonatura da coil
Componenti strutturali realizzati da Gela Centro Servizi

«L’azienda – spiega il titolare Piero Crosato – si è negli anni costantemente evoluta nel campo delle tecnologie di lavorazione, fino ad acquisire clienti sempre più esigenti, attivi nel campo dell’industria. Ambito dove i requisiti di precisione e di qualità sono notoriamente maggiori come offerta di servizi e di prodotti».

A fronte di questi sviluppi, e ai fini di una migliore connotazione delle due anime operative, una decina d’anni fa la proprietà ha provveduto mediante spin-off aziendale a distinguere ancor più il business dei rivestimenti di facciata da quello di pura lavorazione della lamiera, fondando una nuova società: Gela Srl. La società madre, con il cambio di denominazione in Gela Centro Servizi, ha così definito la sua connotazione di azienda specializzata nella sola trasformazione della lamiera da coil e lastra.

Precisa Crosato:

Oggi Gela è strutturata e organizzata per rispondere alle esigenze del mondo dell’edilizia per la fornitura “chiavi in mano” di facciate, coperture, involucri architettonici, comprese strutture e sottostrutture portanti certificate secondo la norma EN 1090, offrendo dunque attività di consulenza, progettazione e posa.

Gela Centro Servizi ha invece focalizzato l’attenzione sulla produzione, ampliando il range di prodotti e servizi, affiancando alla realizzazione di prodotti storici per l’edilizia la lavorazione conto-terzi di manufatti in lamiera, destinati anche ad altri settori tra cui la general industry, l’arredo-design, l’elettronica.

Lavorazioni conto terzi effettuate anche con la nuova punzonatrice automatica da coil Alpi Venti di Produtech, ormai da più di qualche mese operativa negli stabilimenti di Roncade (TV).

Prestazioni ad alta produttività e flessibilità d’uso

punzonatura da coil
Vista della nuova punzonatrice automatica da coil Alpi Venti di Produtech all’interno dell’unità produttiva di Roncade (TV) della Gela Centro Servizi

Gela Centro Servizi ha deciso di dotarsi della nuova punzonatrice per rinnovare la propria competitività, sfruttando ancora di più il potenziale produttivo e la massima flessibilità di una tecnologia di lavorazione comunque non nuova per l’azienda, e sempre più apprezzata dal mercato.

«Già nel 2007 – conferma Crosato – entrammo in contatto con Produtech per acquisire una prima linea di punzonatura, da 10 ton e in grado di processare materiali sino a due millimetri di spessore. Ben chiare erano state già allora le nostre esigenze, ovvero migliorare il nesting, ottimizzare l’uso del materiale con uno sfrido minimo e, nel contempo, riuscire a lavorare elementi molto lunghi, anche oltre gli 8-10 metri di lunghezza. Requisiti ben soddisfatti, tant’è che oggi abbiamo deciso di effettuare un aggiornamento per sfruttare ancor meglio i vantaggi operativi che questa tecnologia di processo rende disponibili».

La punzonatrice da coil Alpi Venti acquisita da Gela Centro Servizi rappresenta il fiore all’occhiello della tecnologia di punzonatura Produtech ed è in grado di accogliere coil con larghezza massima fino a 1.500 mm, con spessori di 4 mm, per una potenza di 20 tonnellate, con la possibilità di installare fino a 9 utensili indexati in stazioni A, B, C e D.

Tramite l’interpolazione di tutti i movimenti della macchina (movimento di avanzamento della lamiera, movimento trasversale delle teste di lavorazione, rotazione dell’unità porta-utensili e controllo della posizione del battente) è possibile tagliare qualsiasi forma o figura geometrica direttamente da coil, sia in caso di materiali metallici (ferro, acciaio inox, rame, alluminio) sia non metallici (Pvc, nylon, teflon): non vi sono limiti nella produzione di fori, asole o scantonature, i quali vengono realizzati tramite utensile, in caso di lavorazioni di piccole dimensioni, oppure tramite roditura in caso di lavorazioni di grandi dimensioni.

Inoltre, la linea permette di marcare i pezzi lavorati, di realizzare imbutiture e bocchette di aerazione, formare nervature (anche curvilinee, mediante appositi utensili a rotella) e piccole bordature, di tracciare riferimenti per pieghe.

«L’uso della punzonatura come tecnologia di taglio – sottolinea Crosato – a differenza di tagli termici come per esempio il laser, permette di non intaccare le finiture superficiali e le rispettive pellicole protettive. Aspetto, quest’ultimo, che capita sovente con le commesse a cui dobbiamo far fronte lavorando molto spesso materiale preverniciato e soprattutto supporti in acciaio prerivestito con PVC».

punzonatura da coil
Dettaglio cestello punzoni rotanti punzonatrice Alpi Venti Produtech

Gli utensili della macchina sono tutti rotanti e sono attivati da una mazza battente il cui azionamento è realizzato tramite un affidabile sistema meccatronico di nuova generazione, in grado di garantire elevata precisione di posizionamento con ridotta potenza elettrica installata: grazie a questo dispositivo, Alpi trasferisce al punzone solo la forza effettivamente necessaria a tranciare il materiale, garantendo un elevato risparmio energetico e posizionando il punzone con una precisione pari a pochi centesimi di millimetro.

Infine, l’utilizzo di motori lineari e motori coppia, garantisce non solo elevata velocità, precisione di posizionamento e assenza di giochi e usura, ma richiede anche una minima manutenzione: fattori fondamentali per assicurare il perfetto accoppiamento punzone-matrice.

Dal taglio all’assemblaggio, passando per pressopiegatura e saldatura

Che si parta da un’idea, uno schizzo o un completo assieme in 3D, Gela Centro Servizi e la propria consociata Gela dispongono pertanto di tutti gli strumenti necessari per contestualizzare la produzione degli elementi in lamiera nei processi e negli standard industriali. Sistemi CAD/CAM di ultima generazione aiutano in tutto questo, con velocità e precisione, con il supporto di tecnologie allo stato dell’arte.

«Per il taglio – conferma Crosato – disponiamo di una linea sia da foglio che da coil, oltre che di un impianto di taglio laser in fibra da 3 kW per fogli fino a 4 x 2 m, e di 2 trance da 6 metri. Per la pressopiegatura disponiamo di 4 pressopiegatrici da 3 a 9 m, fino a 7 assi controllati e 300 ton di forza. Abbiamo poi la possibilità di calandrare fino a 8.500 mm di lunghezza per uno spessore massimo di 2 mm in acciaio inox e 3 mm in alluminio».

Con gli impianti di saldatura TIG/MIG in dotazione l’azienda riesce ad assemblare come da specifiche tutti gli elementi precedentemente realizzati.

«Abbiamo inoltre in dotazione impianti per perni a saldare o prigionieri – aggiunge Crosato – e possiamo inoltre unire elementi metallici con saldatura puntuale, spot welding, aggraffatura». Altro servizio non meno importante è quello della finitura superficiale, dalla semplice ripresa di una satinatura nei punti di saldatura alla lucidatura, oppure la verniciatura a polveri. Il tutto poi può essere organizzato con l’eventuale assemblaggio secondo specifiche, per dare il prodotto completo al cliente finale.

«Per la punzonatura – sottolinea Crosato – disponiamo di una linea di lavorazione da fogli, nonché della citata nuova linea Produtech che ci ha permesso di incrementare ulteriormente la nostra capacità produttiva.

Poter realizzare marcature, imbutiture personalizzate e maschiature, oltre che le classiche lavorazioni di foratura e tranciatura, rappresenta un vantaggio non indifferente».

Il valore aggiunto dell’innovazione in tutte le sue forme

Operativa in Gela Centro Servizi da qualche mese, la nuova punzonatrice automatica da coil Alpi Venti di Produtech si è dimostrata sin da subito all’altezza delle prestazioni e della flessibilità ricercate dall’azienda di Roncade.

«Senza dubbio – chiarisce lo stesso Crosato – la nuova macchina ha permesso un importante cambio di passo. Siamo passati da un impianto ad azionamento idraulico a uno completamente elettrico, da 9 ton a 20 ton di forza, da 7 a 9 utensili rotanti, dalla capacità di lavorare spessori fino a due millimetri al raddoppio dello spessore, senza dimenticare una migliorata e notevole capacità di spianatura della lamiera».

Altrettanto apprezzata dall’azienda è anche la rapidità di set-up nel cambio produzione, nell’attrezzaggio e nel cambio coil, ripetuti più volte ogni giorno.

«Requisiti questi per noi fondamentali – osserva Crosato – visto anche il cospicuo numero di commesse che ogni giorno dobbiamo gestire, pari a circa 30/35 ordini di produzione diversi. Non ultima per importanza, proprio in ottica di rapidità e flessibilità, è anche la presenza di una sola testa di punzonatura che opera lungo tutta la larghezza del coil».

Con un fatturato complessivo di circa 6 milioni di euro (del quale il 10% viene esportato direttamente e fino al 50% indirettamente), Gela Centro Servizi si è così dotata di un nuovo impianto che contribuirà a garantire maggiore competitività nei propri settori di riferimento.

«Dove c’è Gela c’è lamiera – sorride e conclude Crosato – con una specializzazione che si avvicina ai 50 anni di attività, ma sempre pronta ad accogliere e sfruttare l’innovazione in tutte le sue forme. Per continuare a servire al meglio il mercato e per riuscire a coglierne le migliori opportunità di crescita».

Crescita che per Gela e Gela Centro Servizi si concretizzerà presto con un’estensione della superficie produttiva, e a cui potrebbe far seguito un aumento delle risorse interne (ad oggi 25 dipendenti). E chissà, anche una nuova integrazione tecnologica, magari una nuova macchina Produtech per la lavorazione della lamiera a partire da coil.

Gianandrea Mazzola

 

 

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