Un sistema customizzato di filtrazione e di dewatering FAM 5, sviluppato da Hydac per Fincantieri, controlla e limita la saturazione dell’acqua e la contaminazione solida nel fluido idraulico nei sistemi di bordo
Il monitoraggio e il trattamento dell’olio idraulico e del fluido lubrificante sono operazioni di fondamentale importanza, per migliorare l’efficienza e la sostenibilità degli impianti oleodinamici specie in ambito navale, anche alla luce delle recenti normative che prevedono l’adozione di olii eco-compatibili.
La fattiva collaborazione fra Hydac – leader internazionale delle tecnologie in ambito oleodinamico ed elettroidraulico – e Fincantieri – fra i più importanti player mondiali della cantieristica – ha condotto allo sviluppo di una soluzione ad hoc per il trattamento dei fluidi di esercizio, basata sul collaudato sistema FAM (Fluid Aqua Mobile).
Per soddisfare i requisiti normativi General Vessel Permit, Fincantieri utilizza infatti oli basati su esteri sintetici, prodotti mediante processo di sintesi da risorse rinnovabili. A fronte di ottime proprietà tribologiche e lubrificanti, però, questi prodotti tendono a deteriorarsi e ad aumentare il grado di acidità in presenza di acqua e calore.
La soluzione a questi problemi è risultato della stretta collaborazione fra Fincantieri e Hydac. Dopo una prima fase di prove in cantiere, di test in laboratorio e di implementazione delle modifiche ai sistemi di bordo, è stata definita e adottata una versione personalizzata del sistema FAM 5 di Hydac.
Si tratta di una soluzione avanzata e ottimizzata, perfettamente rispondente alle esigenze dei macchinari e alla piena integrazione con i sistemi di bordo. L’ing. Rocco Cavaliere – Direzione Sistemi e componenti meccanici di Fincantieri –ha espresso notevole soddisfazione per il risultato ottenuto grazie alle competenze e alle tecnologie fornite da Hydac, che ha esteso l’assistenza anche alla fase di installazione e di risoluzione delle problematiche iniziali.
Giuseppe Lafranca
