L’istruzione è una risorsa fondamentale per sostenere il progresso tecnologico e scientifico e per orientarsi in una società in continuo mutamento e sempre più digitale, multiculturale e interconnessa. Qual è il ruolo degli ITS in questo contesto?
Diverse ricerche ed evidenze concrete raccolte dal mondo imprenditoriale hanno fatto emergere come le capacità di applicare le tecnologie 4.0, soprattutto se finalizzata a
innovare i processi produttivi, sono tra le skill più richieste.
- Cloud e infrastructure developer
- data specialist
- cybersecurity expert
- energy efficiency manager
- professionisti della robotica, nell’analisi dei big data e nell’applicazione dell’intelligenza
artificiale
Questi sono solo alcuni dei profili che saranno sempre più richiesti dal mondo del lavoro.
Per lo sviluppo delle competenze necessarie per ricoprire questi ruoli, in ambito digitale e green, è fondamentale la preparazione offerta dalle università e dagli istituti di istruzione tecnico-professionale.
Gli ITS come driver d’innovazione e cambiamento
I percorsi proposti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e realizzati in collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca ed enti locali hanno l’obiettivo di formare professionisti.
Gli ITS sono la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante a ciclo breve, legata al sistema produttivo territoriale e al mercato del lavoro. Elemento forte del mondo ITS è l’integrazione tra formazione e mondo del lavoro: il 45,3% (1.211 su 2.673) dei partner soci delle fondazioni è rappresentato dalle imprese.
Per fare una panoramica su questo importante pilastro della formazione scolastica e professionale abbiamo intervistato i dirigenti scolastici di alcuni Istituti.