UFI Filters, azienda attiva nella filtrazione, nel thermal management e nella filtrazione dell’idrogeno, ha progettato e prodotto il filtro blow-by per il nuovo motore Cursor 16 TST (twin-stage-turbine), il 6 cilindri di FPT per applicazioni off road 4WD – quattro ruote motrici.
Studiato per fornire prestazioni avanzate nelle missioni più impegnative, il nuovo motore top di gamma, con compattezza e rapporto peso/potenza studiati per soddisfare le esigenze del mercato, garantisce costi operativi ridotti, elevate prestazioni e alta produttività, caratteristiche a cui contribuisce anche la tecnologia di filtrazione blowby UFI Filters, che ha la funzione di filtrare e recuperare gli aerosol dell’olio generati dal motore nella camera di combustione.
Il filtro ha un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni inquinanti legate al funzionamento stesso dell’albero motore, evitando l’emissione in atmosfera di contaminanti quali anidride carbonica, ossidi di azoto e polveri sottili. Il blow-by progettato da UFI Filters per Cursor 16 TST è di tipo rotante e autopulente, offre una capacità di filtrazione superiore al 90%.
Il filtro è sviluppato con media filtrante multistrato composto da fibre sintetiche (FormulaUFI.Micron) e da una rete metallica per garantirne la piena funzionalità nel tempo. Presentata nel 1998, la gamma Cursor è sottoposta a miglioramenti continui e risponde alla normativa Stage V Tier 4B/Final. Il motore trova applicazioni per mezzi agricoli 4WD progettati per garantire elevata produttività nelle situazioni di lavoro più difficili e una riduzione delle emissioni e consumi, in particolare per uno dei trattori più performanti, il nuovo Case IH Quadtrac 715, denominato Steiger 715 per il mercato americano, presentato nell’agosto scorso negli Stati Uniti.
Giorgio Girondi, presidente del Gruppo UFI Filters, commenta: «La presenza di UFI Filters nel settore dei mezzi pesanti off road è in crescita costante. Grazie al filtro blow-by per motore Cursor 16 TST, i mezzi agricoli 4WD possono continuare a operare in modo sempre più efficiente e rispettoso dell’ambiente, garantendo la massima protezione per il motore e riducendo al minimo gli effetti negativi sull’atmosfera».