Semar | Evolversi diversificando

Specializzata in tornitura e rettifica di componenti meccanici e sottoassiemi complessi, Semar ha come attività principale la produzione conto terzi e ha anche messo a punto una propria linea di portautensili in acciaio inossidabile e in acciaio prodotta internamente.

Fondata da Marco Selci nel 1975 e guidata dal 2018 dal figlio Riccardo, che lo affiancava dal 1997, Semar Srl produce componenti meccanici di precisione e gruppi assemblati, con particolare competenza nell’ambito della tornitura e della rettifica.

Il cambio generazionale alla guida dell’azienda ha comportato importanti evoluzioni, che hanno segnato il passaggio, da un’attività strettamente legata al comparto delle macchine utensili per la lavorazione del legno, a una forte diversificazione dei settori di riferimento, oggi molteplici.

«Lo scopo di un’impresa – afferma Riccardo Selci, Amministratore Unico di Semar – è quello di sostenersi e di evolversi, ancor più che di crescere, perché crescere in termini dimensionali è la conseguenza di un’opera ben riuscita. Inoltre, per me l’azienda è un luogo dove chi vi collabora deve trovare soddisfazione: il personale, con la costruzione di rapporti basati su professionalità e umanità, i clienti e i fornitori, con l’attenzione e il rispetto per il servizio offerto.»

Prodotti e sottoassiemi complessi

Con un organico di oltre 40 persone, delle quali 30 direttamente legate alla produzione, Semar realizza serie contenute di prodotti complessi, con un numero di pezzi che va indicativamente dai 50 ai 500.

«Il nostro mercato – spiega Riccardo Selci – è fatto di piccole/medie serie, ma in questo noi cerchiamo di avere comunque un’impronta industriale piuttosto marcata, in modo da non basarci esclusivamente sull’abilità del singolo, ma su un vero e proprio metodo. Negli anni, inoltre, seguendo i nostri clienti, abbiamo sviluppato una specifica competenza relativa a oggetti e sottoassiemi complessi, torniti e rettificati. Si tratta di pezzi, generalmente circolari, come ad esempio flange o alberi, che torniamo e rettifichiamo internamente: questa è la connotazione più precisa sul tipo di meccanica che ci riguarda e che peraltro ci sta dando anche grandi soddisfazioni.»

Semar si occupa di produrre la parte più complessa dell’oggetto e realizza successivamente l’assemblaggio con le parti più semplici, delle quali si occupa l’ufficio acquisti. Molto spesso, inoltre, su richiesta del cliente, vengono effettuate anche prove di funzionamento.

«Eseguiamo test ritagliati sul ciclo di produzione del cliente – prosegue Riccardo Selci –, con prove di tenuta ed eventuali verifiche funzionali che gli consentono di montare direttamente l’oggetto in linea. A tale scopo, il pezzo viene anche marcato, secondo la modalità richiesta dal cliente.»

Per offrire un servizio completo, Semar si fa carico anche della realizzazione di lavorazioni che sono al di fuori della sua specifica sfera di competenza, come ad esempio dentature o trattamenti al plasma, rivolgendosi a fornitori selezionati che vengono valutati regolarmente.

Ferma restando l’attività principale di produzione conto terzi, l’azienda ha messo a punto anche una propria linea di portautensili in acciaio inossidabile e in acciaio tradizionale che produce internamente.

Questa produzione soddisfa prevalentemente richieste specifiche e speciali, ma comprende anche articoli standard a catalogo.

Operatività a tutto campo

Attrezzata per rispondere a esigenze complesse, Semar lavora con una clientela diversificata composta da realtà strutturate che vanno dalle aziende di medie dimensioni alle multinazionali, operando in ambiti altrettanto diversificati come, ad esempio, macchine utensili, elettromandrini, macchinari per la produzione di packaging, idraulica, confezionamento, sistemi di bloccaggio di precisione.

Acciai legati e fortemente legati costituiscono i materiali prevalentemente utilizzati in produzione, a cui si aggiunge altresì l’alluminio, benché in percentuale minore. Il parco macchine di Semar è ampio e largamente dotato, in linea con le diverse esigenze produttive.

«13 torni CNC, 6 rettificatrici CNC e alcuni centri di lavoro – spiega Riccardo Selci – costituiscono lo zoccolo duro della produzione, la parte più importante. In ogni caso i macchinari di cui siamo dotati sono piuttosto diversi tra loro, perché a seconda del tipo di oggetto da realizzare abbiamo inquadrato nel tempo lo specifico tipo di macchina da impiegare. Sono tutti macchinari di recente costruzione, dato che teniamo sempre aggiornato il nostro parco macchine.»

Riflettori sulla qualità

L’ambito relativo a misura e controllo – dichiara Riccardo Selci – è probabilmente quello in cui negli ultimi anni abbiamo realizzato le evoluzioni più importanti, proprio a seguito della diversificazione dei nostri settori di riferimento, ognuno con le proprie specifiche esigenze di qualità. Il nostro laboratorio, dunque, è oggi notevolmente attrezzato».

Semar dispone di una sala metrologica con circa 1000 strumenti di misura in regime di taratura periodica, che consentono l’efficace esecuzione dei controlli in ingresso, intermedi e finali, secondo piani di campionamento personalizzabili, al fine di garantire lo scrupoloso rispetto di tutti i requisiti.

Su richiesta tutte le forniture possono essere corredate di documentazione PPAP o FAI, dei certificati di conformità dell’intera catena di fornitura (dalle materie prime ai trattamenti termici e superficiali) e dei certificati di laboratorio per analisi metallografiche o prove distruttive.

Il laboratorio metrologico Semar effettua misurazioni CMM in scansione continua, profilometria, rugosità lineari e circolari, rilevazioni micrometriche sul tondo (rotondimetro), scansioni ottiche tridimensionali, durezze. È inoltre attrezzato con calibristica pneumoelettronica e con tutti gli strumenti da banco necessari per misure dimensionali e geometriche.

L’azienda ha particolarmente concentrato gli investimenti degli ultimi due anni sulle dotazioni in macchine e impianti. Nel periodo attuale, invece, si sta concentrando specificatamente sullo stabile, nell’ottica di un adeguamento ciclico a quelle che sono le esigenze produttive e ambientali.

Non vengono altresì trascurati gli investimenti in formazione, che sono effettuati costantemente, come testimonia la notevole quantità di ore erogata, ogni anno, in corsi in aula e workshop a bordo macchina, rivolta al personale già presente come ai nuovi assunti. Quella relativa alla formazione, infatti, è una voce particolarmente importante e sentita in Semar.

«Serietà e affidabilità sono i nostri primi punti di forza – conclude Riccardo Selci – e questo si ritrova nei prodotti che realizziamo e che parlano, ai clienti, di noi e della cura che ci mettiamo. Non diamo mai occasione al cliente di pensare che lo stiamo trascurando e gli facciamo percepire concretamente di avere a che fare con qualcuno che sarà sempre al suo fianco».