Dalla dentatura di precisione all’ingranaggio completo

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dalla dentatura di precisione

Specializzata nella costruzione di organi di trasmissione e lavorazioni meccaniche di precisione, Moretti è in grado di fornire dal pezzo singolo alle pre-serie di particolari ad alto contenuto tecnologico, in fornitura completa

L’indotto industriale torinese vanta una lunga storia di eccellenza che risale fino agli anni Sessanta, periodo che ha segnato l’inizio di una trasformazione significativa non solo per la città, ma anche per tutto il distretto, diventando nel tempo un polo operativo di rilevanza nazionale e internazionale. Grazie alla presenza di importanti industrie automobilistiche, aeronautiche, aerospaziali, e realtà attive nel comparto delle macchine utensili, l’area ha saputo catalizzare la crescita di numerose imprese. Tra queste anche Moretti, fondata nel 1964 da Pierluigi Moretti che decide, fin da subito, di puntare sulla qualità e sulla specializzazione, non rivolta alla grande produzione, bensì alle piccole serie o ai prototipi con grande attenzione e cura specifica nella costruzione e nella progettazione.

dalla dentatura di precisionee
Alessandro Moretti, terza generazione alla guida insieme al padre Massimo della Moretti di Rivoli (TO)

«L’azienda – ricorda Alessandro Moretti, terza generazione alla guida insieme al padre Massimo – nasce concentrandosi sull’operazione di dentatura, fornendo componenti meccanici di alta precisione, specializzandosi poi anche nella rettifica del dente e di qualunque altro tipo di innesto. La nostra nicchia di mercato è sempre stata caratterizzata da commesse e ordini che vanno dal prototipo alla pre-serie, ovvero lotti con numeri limitati di pezzi, che difficilmente superano le 50-100 unità, ma di assoluta qualità».

Grazie a questo approccio strategico e a questi punti di forza, l’azienda ha dimostrato passione e dedizione per continuare crescere e migliorare, senza però mai abbandonare l’impronta del suo fondatore, ampliando le competenze per fornire soluzioni sempre complete nel competitivo settore degli organi di trasmissione.

dalla dentatura di precisione
Ingranaggi con innesto Hirth di trascinamento

Cicli di lavorazione personalizzati per esigenze specifiche

Moretti si rivolge a settori quali l’aeronautico (che pesa in modo diretto o indiretto per circa il 50% della produzione), quello della macchina utensile (circa il 30%, da intendersi in senso ampio, dal costruttore all’integratore di sistemi, al costruttore d’impianto), l’automotive (per il restante 20%).

«Comparti – rileva Moretti – estremamente variegati, che nell’ultimo decennio stanno subendo una profonda trasformazione, cercando subfornitori capaci di fornire soluzioni sempre più complete e non solo la specifica lavorazione».

dalla dentatura di precisione
Anelli Hirth per il settore della macchina utensile

La complessità dei progetti richiede dunque l’abilità di affiancare i clienti nella fase di co-design e nella messa a punto della progettazione, ottimizzando le dentature e apportando correzioni tecniche. Da questo punto di vista l’azienda è in grado di fornire non solo dentature di alta precisione ma anche l’intero ciclo produttivo, la costruzione completa, preparando cicli di lavorazione personalizzati per soddisfare le più diverse specifiche.

«Per arrivare a questo livello di servizio – prosegue Moretti – ci siamo attrezzati e strutturati per poter eseguire in modo estremamente puntuale tutte le fasi della produzione, non solo quella della dentatura ma anche tutte le fasi del ciclo produttivo, fatta eccezione per i trattamenti termici, affidati a qualificati partner esterni. Oggi siamo in grado di seguire direttamente al nostro interno la produzione per intero grazie a un percorso che ha visto l’impegno su tre fronti della proprietà, con ingenti investimenti in tecnologia, in formazione continua del personale e in un’evoluta infrastruttura informatica, su cui agisce oggi un efficiente e indispensabile sistema gestionale».

Tecnologie allo stato dell’arte e personale qualificato

La dotazione tecnologia di cui dispone Moretti negli oltre 2.000 mq di superficie produttiva coperta a Rivoli (TO), comprende una cinquantina di macchine che consentono di eseguire internamente le operazioni più delicate e strategiche, sia di dentatura che non, mantenendo perfettamente sotto controllo l’intero processo produttivo. Ciò significa poter eseguire lavorazioni meccaniche di: tornitura fino a 3 assi in continuo; fresatura su centri di lavoro fino a 5 assi in continuo; dentatura esterna cilindrica dritta ed elicoidale, conica e spiroidale, dentatura interna e brocciatura; elettroerosione (a filo e tuffo fino a 4 assi in continuo); rettifica in tondo (esterna ed interna); rettifica viti e filetti; rettifica dentatura ingranaggi; rettifica innesti Hirth e cremagliere.

Mandrino per macchine utensili

«L’ultimo importante investimento in tecnologia – sottolinea con soddisfazione lo stesso Moretti – risale allo scorso anno, con l’acquisto da Klingelnberg Italiana di un Höfler Speed Viper 500, macchina per la rettifica di ingranaggi a mole di forma e a generazione, con il quale abbiamo cercato di migliorare notevolmente il nostro livello qualitativo. Se infatti in precedenza con le nostre dotazioni era possibile ottenere ingranaggi con grado di qualità DIN in classe 5, oggi con questa macchina possiamo garantire con le dovute messe a punto la classe 1. Quindi un’integrazione che permette maggiore precisione, più efficienza, tempi di esecuzione più veloci e, soprattutto, la possibilità di rettificare dentature con qualunque tipo di correzione il cliente desideri».

Da segnalare che oltre alle dentature, la rettifica di componenti con dentature interne è diventata un’operazione sempre più richiesta, in particolare per i prototipi.

«Con l’avvento dei motori elettrici – conferma Moretti – sono tornati in auge i riduttori epicicloidali, che richiedono dentature interne rettificate per ridurre o minimizzare la rumorosità e massimizzare le prestazioni».

Il parco macchine prima sintetizzato, mette in condizioni l’azienda di poter costruire in qualità manufatti di medio-piccole dimensioni, normalmente aventi Ø nel range 10 ÷ 500 mm, fino a una lunghezza di 1.000 mm.

«Vero è – aggiunge Moretti – che parallelamente costruiamo tanti particolari con una geometria non diametrale, ovvero non il classico ingranaggio, tipicamente destinati all’aeronautica, dove sono molto presenti varie forme geometriche complesse che possono o meno presentare una dentatura, con lunghezze finanche i 1.500 mm».

A gestire le citate tecnologie è uno staff composto da quasi una ventina di addetti qualificati e costantemente formati.

«Su questo aspetto – conferma Moretti – l’azienda continua a investire importanti risorse. Ancora di più, nell’ultimo decennio, assumendo nuovo personale. Personale che per il nostro tipo di attività deve avere determinate caratteristiche di autonomia e affidabilità, oltre che di competenza».

Efficienza e flessibilità in crescita con la trasformazione digitale

Rispetto agli investimenti effettuati da Moretti negli ultimi anni, non meno importante è l’adeguamento informatico e gestionale, per far fronte a commesse sempre più numerose e altrettanto frammentate in piccoli lotti.

«Per fare qualche numero – afferma Moretti – serviamo mediamente ogni anno circa 250 clienti diversi. In ogni momento si contano dai 3.500 ai 4.000 presenze pezzo nel ciclo produttivo, con lotto medio di 5 unità. Proprio per arginare lo sforzo gestionale e migliorare l’efficienza, circa 4 anni fa abbiamo iniziato un percorso di trasformazione digitale, implementando un ERP interno. Il sistema ci permette di programmare, pianificare e monitorare in tempo reale l’avanzamento della produzione. Ogni operazione è identificata da un QR code, consentendoci di sorvegliare tutto in modo totalmente integrato».

Ciò ha portato l’azienda a una notevole crescita di efficienza, permettendole di gestire a parità di risorse una produzione superiore. Senza dimenticare l’incremento di flessibilità e tempi di consegna più rapidi, mediamente racchiusi in 5-6 settimane dalla conferma d’ordine.

Cremagliere rettificate per il settore metrologico

Alla conquista del mercato globale

In ottica di crescita e consolidamento, Moretti ha negli anni ampliato le proprie attività per migliorare il servizio al cliente. Oltre alle attività più legate alla dentatura, ha per esempio iniziato ormai un decennio fa la produzione di innesti Hirth, utilizzati tipicamente nel settore delle macchine utensili e dell’oil & gas. Ma l’espansione non si è fermata qui. Risale infatti al 2021 l’apertura di una nuova sede produttiva, una divisione dedicata alla rettifica in tondo, con 5 macchine a disposizione. Questa decisione è stata guidata dalla volontà di potenziare le operazioni di rettifica senza dover ricorrere a partner esterni.

«Abbiamo intravisto – spiega Moretti – una nuova opportunità e uno spazio di crescita e ora siamo anche attivi come fornitori di servizi di conto terzi per questo tipo di operazione».

Controllo CMM innesto Hirth per il settore energia

Crescita che, in termini di fatturato significa per l’anno appena concluso il superamento di 2,4 milioni di euro, con un +20% rispetto all’esercizio precedente, per una quota export del +10%.

«La sfida nei prossimi anni – conferma Moretti – sarà anche quella di aumentare la quota di mercato all’estero. Grazie alle competenze, all’innovazione di processo, al riconoscimento e alle capacità di fornire soluzioni complete, credo che la nostra azienda abbia tutto il potenziale per crescere anche nel mercato globale».

Sempre rispetto al futuro, Alessandro Moretti conclude esprimendo la volontà dell’azienda di rimanere comunque fedele alla sua tradizione e alla sua nicchia di mercato: «Vogliamo continuare il nostro percorso di crescita un passo alla volta puntando su qualità, flessibilità e dinamicità senza dimenticare le caratteristiche che ci hanno reso ciò che siamo oggi. L’obiettivo è quello di consolidare la nostra presenza nei citati nostri settori di riferimento che richiedono prodotti altamente qualificati in numeri limitati. In sintesi, produrre bene, in fretta, in piccoli lotti».

L’azienda è dunque pronta a mantenere il proprio impegno per servire clienti esigenti con componenti meccanici di precisione di indiscussa qualità. Qualità comunque assicurata anche dalla certificazione ISO 9001, dalla ISO 9100 e da un iter operativo che prevede, al termine delle lavorazioni, che ogni lotto sia portato all’interno della sala metrologica climatizzata e ogni parte sottoposta al controllo del 100% delle quote tollerate.

(di Gianandrea Mazzola)

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