Con questo articolo iniziamo una raccolta di quattro regole base per un’attribuzione delle tolleranze corretta in un disegno tecnico, in vista delle lavorazioni meccaniche.
Prendiamo come riferimento un ottimo testo universitario, “Tecnologia Meccanica e Studi di Fabbricazione”, di F. Giusti e M. Santochi dell’Università di Pisa, da cui prendiamo le indicazioni contenute in questo articolo.
Prima regola
La prima regola delle lavorazioni meccaniche per l’attribuzione delle tolleranze discende dalle definizioni precedentemente fornite.
Nel disegno di un elemento, le quote con tolleranza devono essere sempre indipendenti. Non possono cioè essere legate da relazioni algebriche dirette.
Seconda regola
La quota di fabbricazione di una superficie lavorata è definita dalla posizione del tagliente (o dei taglienti) dell’utensile rispetto alla relativa superficie di riferimento.
Questo caso è tratto da un’applicazione del passato basata su una fresatrice orizzontale, ma mantiene significato generale.
L’esempio descritto è adatto a un azzeramento manuale “a sfioro”, ma vale, con opportune modifiche, anche nel caso dell’utilizzo di un tool presetter a bordo della fresatrice.
Il caso delle due frese montate sullo stesso albero invece trova applicazione nel caso di utensili speciali.
La seconda regola delle lavorazioni meccaniche si riferisce alla sola quotatura di fabbricazione e non dà alcuna indicazione relativa alla quotatura di definizione (anche detta funzionale) e al controllo, del quale ci occupiamo con la terza regola.
Terza regola
Una quota di fabbricazione deve essere verificata utilizzando gli stessi riferimenti di lavorazione: riferimento sul pezzo e riferimento in corrispondenza della lavorazione effettuata dai taglienti (o dal tagliente) dell’utensile.
La terza regola delle lavorazioni meccaniche sembra in contrasto con il fatto che le quote funzionali (o di definizione) fanno fede in sede di collaudo.
È questo un argomento di fondamentale importanza per gli studi di fabbricazione del quale si occupa la quarta regola delle lavorazioni meccaniche per l’attribuzione delle tolleranze e sul quale sarà necessario ritornare quando tratteremo l’argomento del “trasferimento di quote”.