L’uso di additivi EP per operazioni gravose

Francesco Barna

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additive ep

Per effettuare operazioni pesanti, dove le forze di taglio sono solitamente molto alte, come la maschiatura rigida, la brocciatura o operazioni a velocità di avanzamento elevate, si utilizzano additivi EP (Extreme Pressure) che vanno a migliorare l’azione lubrificante tra l’utensile e il grezzo in lavorazione incrementandone la stabilità.

Questi additivi si chiamano EP in quanto sono intesi per lavorare in condizioni di pressioni di taglio importanti evitando l’adesione del materiale da lavorare al tagliente dell’utensile stesso.

Tali additivi sono necessari in quanto, quando le pressioni di taglio aumentano in maniera sensibile l’aumento della viscosità del fluido da taglio o altre soluzioni non è più sufficiente e quindi intervengono additivi progettati appositamente per garantire la lubrificazione.

Tale comportamento è fondamentale in quanto riduce sensibilmente l’usura dovuta all’attrito tra tagliente e materiale.

L’attrito è una forza fondamentale da dominare nei processi di asportazione di truciolo e nella meccanica in generale, basti pensare che circa il 30% di energia in un motore a scoppio è utilizzata solamente per vincere gli attriti meccanici interni.

Vincere in maniera efficace l’attrito, quindi, diventa un aspetto chiave di qualsiasi processo per asportazione riducendo l’usura dell’utensile, abbattendo quindi i costi di lavorazione e la riduzione degli scarti dovuti alla produzione di componenti non conformi.

Additivi EP (Extreme Pressure)

I principali additivi EP sono composti di tre elementi principali a base di cloro, fosforo o zolfo. Sono tutti contraddistinti da temperature di reazione diverse rendendoli ideali per lavorazioni diverse in funzione del calore sviluppato, sono inoltre contraddistinti da diversi livelli di tossicità per l’uomo o durante l’esercizio vero e proprio o durante la produzione stessa dell’additivo.

Gli additivi a base di cloro a temperature tra i 250 e 500 °C reagiscono con le superfici grezzo-utensile formando un sottile strato lubrificante che ha buone capacità antiusura con una buona stabilità ad alte pressioni.


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