Ricerca

Pile a combustibile, calze, energia elettrica e urina; cosa accomuna queste cose? Il progetto nasce da uno studio del professor […]

La prima superficie metallica antibatterica e fluidorepellente al mondo, che avvicina alla produzione di elettrodomestici e macchinari per l’industria agroalimentare […]

Le tendenze previste dal 2016 al 2020 nel settore dei trattamenti termici prevedono un incremento sia di nuovi impianti che […]

I dispositivi medici ingeribili non sono una novità. Da anni sono presenti strumenti, simili a pillole, che sfruttano il tratto […]

Il progetto di Riman prevede di sfruttare la densificazione reattiva idrotermale per creare materiali compositi piu robusti ed economici. Un’idea […]

Le qualità della Shewanella Oneidensis Negli ultimi tempi il batterio Shewanella Oneidensis è sotto le luci dei microscopi di un’infinità […]

La tastiera TIGRE L’idea arriva direttamente dal Politecnico di Torino grazie al progetto avviato da Arnaud Gigot; si tratta di […]

L’idea dei pannelli solari Il contesto nel quale si sviluppa questa idea è quello della consapevolezza che le risorse idriche […]

Pomodori e uova per pneumatici ecosostenibili Scoprire che la ricerca scientifica potrebbe coniugare riciclo di scarti alimentari e produzione di […]

Alcuni ricercatori hanno pensato di sviluppare una lega che consente di semplificare a basso costo il metallo per la saldatura […]

Panoramica sulla stampa 3D Tecnologia e produzione, da sempre questo binomio è stato collegato; oggi più che mai la stampa […]

Lo sviluppo di un metodo robusto ed economico al fine di unire materiali dissimili potrebbe consentire l’uso diffuso di disegni […]

La prima superficie metallica antibatterica e fluidorepellente al mondo, che avvicina alla produzione di elettrodomestici e macchinari per l’industria agroalimentare autopulenti, è stata sviluppata da un team europeo di ricercatori, coordinato dall’Università degli Studi di Parma assieme ad una rete di aziende partner, tra cui l’impresa vicentina Ecor Research. L’innovazione è nata nell’ambito del progetto TresClean (High throughput laser texturing of self‐cleaning and antibacterial surfaces) promosso nell’ambito del programma comunitario Horizon 2020. Il team si è ispirato ai  meccanismi con cui alcune piante, quali ad esempio il loto, rendono le proprie foglie non permeabili all’acqua.   Le superfici delle foglie hanno suggerito l’idea che si possano creare anche sui metalli delle strutture che, nel  ridurre la bagnabilità, individuino nuove funzionalità quale appunto quella antibatterica. L’applicazione di tale concetto ad elementi metallici crea una vasta prospettiva di applicazione per tutti quei  componenti sensibili alla contaminazione batterica, spaziando dall’utilizzo nell’ambito dell’industria alimentare,  alle applicazioni domestiche o biomedicali. Il team di TresClean impiega dispositivi di marcatura laser ad impulsi ultracorti ed alta frequenza per creare sulle  lamiere una topografia superficiale concepita per imitare la superficie della foglia di loto e prevenire l’adesione  di liquidi. Tale topografia è in grado di intrappolare minuscole bolle di aria che riducono al minimo l’area di  contatto tra la superficie stessa e i liquidi.  […]

Una giacca Colmar con grafene G+ è stata premiata come Gold Winner all’ISPO Award. Il suo nome è precisamente Technologic […]

Piaggio, attraverso il suo ramo più creativo  ‘Piaggio Fast Forward’, presenta negli Stati Uniti il nuovo prodotto Gita. Si tratta di […]