OML – Sistema di bloccaggio pezzi con inserti

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oml sintergripCandidato al premio “Innovazione Assoluta”

Il prodotto SinterGrip nasce dall’esigenza di bloccare un pezzo per meno millimetri possibili (3,5 mm di presa), e questo per le seguenti ragioni:

  • poter lavorare completamente il pezzo in un’unica fase (soprattutto per macchine a 5 assi);
  • poter risparmiare sulle materie prime, soprattutto quando queste hanno una grossa incidenza sul prezzo (alluminio, titanio…);
  • poter meglio sfruttare la prestazioni della macchina utensile e gli utensili (maggiore velocità di taglio + maggiore velocità di avanzamento = maggior volume di truciolo asportato = minore tempo per lavorare il pezzo), il mercato richiede un bloccaggio sicuro che oltremodo possibilmente eviti le deformazioni del pezzo stesso.

Partendo da questa esigenza, quindi, OML ha cercato di trovare una soluzione che evitasse di dover utilizzare un macchinario o un utensile particolare per eseguire la preliminare perforazione del pezzo, di dover utilizzare una morsa o un’attrezzatura particolare, di dover eseguire una pre-lavorazione del pezzo tipo a coda di rondine; operazioni che hanno come unica conseguenza quella dei costi aggiuntivi. Il tutto garantendo un’eccezionale stabilità di bloccaggio con totale assenza di vibrazioni.

Da tutti questi fattori nasce il prodotto Sintergrip, inserti in metallo duro sinterizzato tipo ISO P30:P35 e rivestito con metodo PVD. Il vantaggio è pertanto la combinazione di questo materiale abbinato con:

– la propria affilatura delle cuspidi, realizzata in modo che l’angolo inferiore è maggiore rispetto al superiore e pertanto consente, dopo l’incisione, di bloccare il pezzo con una minore forza di bloccaggio, evitandone le deformazioni;

– la speciale forma conica (5 gradi) della sezione del’inserto, che genera effetto staffante (pull down) che si trasmette al pezzo in lavorazione, pertanto ne evita il sollevamento;

– la speciale forma triangolare, che crea un accoppiamento praticamente senza gioco, garantendo precisione di accoppiamento tra inserto e ganascia;

– la combinazione dei due elementi (la forma conica e l’affilatura delle cuspidi) genera un doppio effetto staffante (pull down).

In senso generale, l’inserto con la sua speciale forma a tronco di piramide e la speciale affilatura delle cuspidi, incide penetrando il materiale da lavorare e restituisce degli accoppiamenti con assoluta assenza di giochi, scaricando le forze e le vibrazioni e diventando un corpo unico con la morsa e/o l’attrezzatura di bloccaggio e il pezzo in lavorazione.

SinterGrip viene proposto con 3 tipologie di inserto (per acciaio, per alluminio e per HRC 50-54) che, pur avendo le stesse caratteristiche comuni, si differenziano per il proprio tipo di affilatura delle cuspidi e del rivestimento.

SinterGrip potrà essere utilizzato su qualsiasi morsa o attrezzatura di bloccaggio già esistente sul mercato, con la semplice aggiunta di una coppia di ganasce riportate da applicare alle morse e/o direttamente solo gli inserti nel caso di attrezzature speciali e mandrini autocentranti.

Prodotto visibile nell’area Premio Innovazione, Pad 3, F11, MECSPE, Fiere di Parma dal 26 al 28 marzo 2015.

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