Fanuc ha ampliato la sua gamma di robot collaborativi introducendo un nuovo modello con payload da 7 Kg per applicazioni leggere nell’industria manifatturiera.
CR-7iA arriva a pochi mesi dal lancio sul mercato europeo di CR-35iA, il primo robot collaborativo Fanuc nonchè l’unico al mondo con capacità di carico al polso di 35 Kg, e come il suo predecessore costituisce l’evoluzione in “versione collaborativa” del popolare LR Mate 200iD.
Con i 6 assi di movimento e l’estensione del braccio di 717 mm, CR-7iA è sicuro, affidabile, preciso e dotato di una vasta gamma di opzioni dedicate alla visione artificiale, quali ad esempio la compatibilità con le periferiche standard del settore o con i sensori di visione iRVision e 3D Area Sensor.
Al contrario dei robot industriali tradizionali, che richiedono di essere installati in gabbie, così da garantire la sicurezza degli operatori, i robot collaborativi sono in grado di lavorare fianco a fianco con l’uomo senza alcuna barriera protettiva, in virtù delle loro caratteristiche di sicurezza.
Che si tratti di eseguire lavori pesanti o ripetitivi, o di operare in situazioni poco ergonomiche, CR7-iA è sempre pronto a farsi carico della fatica. Sollevati dagli incarichi più pesanti, pericolosi o ripetitivi, gli operatori potranno dedicarsi a compiti più qualificati lavorando accanto al robot, e realizzando in questo modo l’ideale di convivenza tra uomo e robot nella stessa linea di produzione.
Il nuovo Fanuc CR-7iA rappresenta il naturale proseguimento della famiglia di robot collaborativi con un modello di taglia inferiore, che sottolinea l’impegno del costruttore nel fornire soluzioni adatte ad ogni esigenza di lavorazione.