Il settore è quello delle turbine a vapore e a gas, dove gran parte dei costi di produzione derivano dalla lavorazione delle pale. Materiali di difficile lavorabilità e superleghe termoresistenti comportano difficoltà nella lavorazione, che richiede soluzioni tecnologiche innovative.
La lavorazione delle pale è una tecnologia a parte. Se un tempo i problemi di produzione erano legati alle macchine, ora sono soprattutto i materiali a creare grattacapi. Ma non finisce qui: per ottimizzare ulteriormente i rendimenti, i progettisti di impianti prevedono temperature in ingresso sempre più elevate, che si traduce nell’impiego di materiali speciali, resistenti alle alte temperature, che comportano maggiori costi di realizzazione delle pale. I normali acciai per turbine, quali i ferritici, i martensitici o gli austenitici, spesso non sono più sufficienti e si deve ricorrere a superleghe altamente termoresistenti a base di nichel. E la lavorazione di queste leghe è più impegnativa, con tempi di lavorazione più lunghi ed evidenti maggiori costi. La strategia più efficace per ridurre i costi di processo è l’impiego di filosofie di utensili e di lavorazione reciprocamente armonizzate, per esempio una filosofia di refrigerazione che migliori l’efficienza dei processi.
Per Walter il settore energia è sempre stato strategico e infatti è in grado di fornire soluzioni in grado di soddisfare la lavorazione di tutti i componenti cruciali, incluse le pale, che richiedono un’ampia gamma di utensili: dalle frese agli inserti per sgrossare, fino alle frese in metallo duro integrale per la finitura dei piccolissimi raggi di transizione.
Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 42: http://www.macchineutensilinews.it/numeri/201504-aprile/.
