La gamification incrementa la produttività e il coinvolgimento del personale in azienda.
Per chi ancora non conoscesse tutte le potenzialità di questo modello, il Forbes Technology Council – la comunità di professionisti dell’IT nata dalla collaborazione fra la celebre testata economico finanziaria e l’organizzazione imprenditoriale globale YEC – ha raccontato l’ esperienza diretta dei suoi 15 membri, fornendo una (ulteriore) testimonianza del potere del gioco applicato a diversi ambiti aziendali e una panoramica sulle strategie adottate a favore di una sua più spinta adozione.
Per lo specialista di soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale per il settore sanitario mPulse Mobile per esempio, la gamification a sostegno di diverse attività, eventi social, migrazione di sistemi e ricerca di bug, è stata un elemento di successo. Richiede di essere maneggiata con cautela, per non distrarre troppo le persone dallo scopo finale – una maggiore produttività – e in ogni caso quando il completamento dell’attività è vicino e la spinta a lungo termine non rappresenta più un fattore critico importante.
In questa era, mutevole e veloce, la gamification aiuta le aziende favorendo il confronto tra gli individui e premiando il raggiungimento degli obiettivi di business.
La gamification serve anche come strumento per premiare una nuova attitudine collettiva e personale: motivare e incoraggiare tutte le figure professionali attraverso l’adozione di un modello che riconosca l’individuo e, allo stesso tempo, incoraggi i gruppi di lavoro verso un maggior coinvolgimento, come suggerito da Cognizant Softvision, promotore attivo dell’innovazione e della trasformazione del business sostenibile.
Per i creatori di software innovativi, come DragonSpears, Inc., il modello ludico può contribuire a rendere più accattivante il conseguimento di risultati precisi, prestabiliti e presentati settimanalmente a un gruppo di lavoro, ricorrendo a schede e tabelloni segnapunti e quindi a un premio finale per chi raggiunge per primo il suo ideale traguardo.
Gamification, l’esempio di Nike
La gamificazione impatta sull’ambiente interno e l’esterno delle imprese in termini di miglioramento della visibilità, soprattutto online, e delle prestazioni e nel modo di rapportarsi e interagire con i clienti e dipendenti.
Un esempio, riportato da Forbes Technology Council e riguardante SupportYourApp Inc., che opera nel settore per l’assistenza clienti premium inbound, outbound e back-office professionale, è quello ideato da Nike. Attraverso un sistema a punti, viene attribuito un punteggio agli utenti sulla base dei risultati sportivi raggiunti nella pratica quotidiana, che possono essere condivisi successivamente in Rete su piattaforme specifiche. Le numerose condivisioni e citazioni sui social media hanno contribuito ad aumentare la popolarità del brand e, allo stesso tempo, hanno costituito un ottimo incentivo per coinvolgere più persone a fare sport.
La creazione di un gioco che premia i dipendenti in funzione di un sempre più alto livello di apprendimento favorisce la conoscenza e la formazione continuativa.
Ma incoraggiare la partecipazione dei dipendenti sui social media porta notevoli vantaggi. Ne è convinta IGEL Technology, l’ideatore del sistema operativo Edge di nuova generazione per aree di lavoro cloud, che ispirandosi alle logiche della gamification ha introdotto una piattaforma di coinvolgimento alimentata dalla competizione tra i dipendenti che salgono di graduatoria nella classifica pubblica in coincidenza con l’aumento della rispettiva presenza su questi canali. Un riconoscimento che premia la realizzazione di una cultura di promozione, condivisione e coinvolgimento sociale. La gamification implica la necessità di una maggiore comprensione…
*articolo completo a cura di Alessandra Battaglioli tratto dalla rivista #Stampi