Nuovi indicatori di livello olio HCK

Condividi

Grazie all’esperienza maturata nel campo degli accessori per sistemi oleodinamici, la gamma di indicatori di livello olio messa a punto negli anni dall’azienda monzese Elesa, rappresenta oggi un punto di riferimento sul mercato.

Ampia è l’offerta disponibile oggi a catalogo tra i prodotti standard tra cui si aggiungono i nuovi indicatori di livello HCK.

La serie HCK oltre alla disponibilità di esecuzioni standard, può essere ulteriormente personalizzabile grazie alla modularità degli elementi che compongono i nuovi indicatori: differenti combinazioni di materiali, lunghezze diverse ed esecuzioni destinate ad usi specifici che prevedono l’utilizzo di olii e liquidi contenenti agenti chimici aggressivi, come il glicole, largamente utilizzato nei sistemi di raffreddamento.

Si aggiungono le versioni con sensore elettrico di temperatura MAX HCK-ST; con sonda elettrica di temperatura HCK-STL; con sensore elettrico di livello MIN HCK-E; con sensori elettrici di livello MIN e temperatura MAX HCK-E-ST e con sensore elettrico di livello MIN e sonda elettrica di temperatura HCK-E-STL.

La gamma comprende anche il kit per il controllo elettrico del livello di un fluido SLCK.

Soluzioni ideali per ogni esigenza applicativa che da oggi sarà ancora più facile individuare grazie al nuovo configuratore disponibile sul sito elesa.com.

Il progettista potrà in totale autonomia e facilità selezionare l’indicatore di livello olio più adatto alle sue esigenze in base a:

  • Misura dell’interasse;
  • materiale dei dadi, viti e rondelle disponibili in acciaio zincato, acciaio INOX AISI 303 e AISI 316;
  • materiale delle guarnizioni di tenuta disponibili in FKM o NBR;
  • materiale della visiera tubolare di livello disponibile in vetro borosilicato o in policarbonato;
  • protezione frontale;
  • tipo di sensore di livello minimo;
  • tipo di contatto elettrico di livello minimo NO / NC/ SW;
  • tipo di sensore o sonda di temperatura.

Articoli correlati

A ottobre Elesa si tinge di Rosa

Dopo il successo della marcia non competitiva FORMULA UNO dello scorso giugno a sostegno della ristrutturazione dello Spazio LILT di