Potenza e convenienza in una soluzione completa. Da fornitore di singoli prodotti ad interlocutore unico in grado di fornire un pacchetto completo per l’automazione industriale. Ne sta facendo di strada Delta Electronics, un player sempre più apprezzato per le sue soluzioni di motion control.
Il livello dell’offerta Delta Electronics di motion control si sta alzando sempre di più: oltre ai prodotti “entry level”, che hanno sempre caratterizzato la proposta, oggi l’azienda è in grado di offrire soluzioni di complessità “high level” che contraddistingue, del resto, una delle principali tendenze provenienti dal mercato italiano.
Per scoprire nel dettaglio il fermento dell’offerta in casa Delta, abbiamo intervistato Giuliano Castioni, Field Application Manager.
Qual è l’ultimo lancio relativo al motion control?
Da circa un anno con successo sul mercato, l’ultimo modello rilasciato è il potente AX-308, un PLC in grado di espandere i propri ingressi e uscite con tutte le espansioni della serie AS, il nostro motion control di fascia media. Si tratta di un prodotto con notevoli funzionalità ad un eccezionale rapporto qualità/prezzo.
Cosa riesce a fare questo controllore?
Tra i principali vantaggi che porta con sé il PLC AX-308 c’è la programmazione Codesys, utilizzabile attraverso la nostra nuova suite di programmazione DiaStudio, in particolare con DiaDesigner AX.
Ma non solo: con AX308E è possibile gestire in Ethercat, oltre a 8 assi virtuali, fino a 8 assi reali con la libreria Softmotion di Codesys. Inoltre, integrato nella licenza Codesys che offriamo insieme al prodotto, oltre al supporto fino ad 8 assi, c’è anche il protocollo OPC-UA client e server, che si utilizza nell’Industry 4.0. Il tutto include anche Ethernet IP sia scanner che adapter ed il Modbus sia in versione TCP client e server oppure in versione Modbus RTU/ASCII master e slave su RS485. A bordo, inoltre, sono presenti due ingressi per encoder esterni line driver oltre all’ingresso per encoder di tipo SSI.
Può fare un esempio di processo?
Supponiamo che la nostra macchina gestita da AX308 venga posizionata a fine linea o in una lavorazione intermedia. I pezzi da lavorare arrivano su un nastro trasportatore ad una data velocità. Ecco, quella velocità può essere letta, attraverso gli ingressi encoder sopracitati, dal controllore con lo scopo di fasare tutto il motion della macchina. Si tratta di un prodotto molto completo, che ci sta dando molte soddisfazioni nelle diverse applicazioni. In realtà, si possono pilotare fino a 64 nodi Ethercat: tolti gli 8 assi reali, ne restano 56 per gestire, ad esempio, I/O remoti, inverter, pneumatica e tutto ciò che occorre in ambito di automazione.
Qual è la vostra direzione?
Delta nasce nel 1971 come produttore di dispositivi elettronici, nel 1995 abbiamo lanciato il primo azionamento per controllo di motori a corrente alternata, oggi siamo presenti attraverso filiali in tutto il mondo con Business Unit dedicate ai vari settori dell’elettronica. Per quanto riguarda l’industrial automation, negli ultimi anni Delta ha lanciato sul mercato tanti prodotti che permettono di mettere a punto tutta la macchina, non solo il pezzo singolo come l’inverter o il servoazionamento. Il nostro obiettivo è diventare un leader di mercato del settore con soluzioni affidabili e complete.
Parliamo di azionamenti. Che asso avete nella manica?
Abbiamo appena lanciato sul mercato il nuovo servoazionamento ASD-B3 che si affianca ai già presenti ASD-A2 e ASD-B2. Si propone come un servosistema entry level, ma con peculiarità e caratteristiche tipiche di un high level. Rappresenta un grande passo avanti in termini di prestazioni, aumentando la produttività e l’accuratezza in un largo campo di applicazioni, tra cui macchine utensili, elettronica, semiconduttori, robot, stampa, imballaggio, tessile, logistica e medicale.
Che upgrade presenta il B3 rispetto al suo modello precedente?
Le caratteristiche limite sono state migliorate, portando il livello di coppia massima erogabile al 350% e la velocità massima dei motori a 6.000 rpm. La banda passante è stata aumentata da 1 kHz del precedente modello a 3.1 kHz per l’attuale ed è disponibile sia con bus CanOpen che EtherCAT, entrambi con ingresso di sicurezza Safe Torque Off (STO) integrato. Sono stati introdotti anche nuovi algoritmi di controllo motore ed è aumentata la potenza di calcolo dell’azionamento: scelte che hanno portato ad un miglioramento del 40% del tempo di stabilizzazione e ad un’accelerazione che contribuisce ad una più alta produttività delle linee manifatturiere. In aggiunta, sono state innalzate le tolleranze ai cambiamenti di carico, consentendo migliori risoluzioni di controllo e stabilità di sistema, mantenendo le stesse performance indipendentemente dagli scenari applicativi.
Più verticalmente, quali benefici relativi ai motori?
Una peculiarità molto apprezzabile è l’estrema compattezza dei motori: il modello che eroga 400 Watt, ad esempio, è lungo solo 86,7 mm. Inoltre, gli encoder montati sui motori sono a 24 bit. Altri plus del servoazionamento B3, che personalmente trovo straordinari, sono la possibilità di pilotare tutti i motori delle serie precedenti e il ciclo di sincronizzazione di Ethercat molto piccolo, pari a 125 microsecondi, contro ad un millisecondo del modello precedente. Ciò significa che ora ha la possibilità di essere pilotato con una risoluzione 8 volte più alta rispetto al precedente.
La serie B3, unita con la AX300, permette di fornire una soluzione Delta completa, in piena linea con la nostra nuova direzione core.