Partnership, servizio e innovazione sono i plus sui cui Delta Electronics ha strutturato la sua strategia di crescita sul mercato italiano dell’automazione e dell’elettronica di potenza
Dal suo esordio in Italia nel 2014, e con l’apertura di un nuovo ufficio vicino a Milano, ne ha fatta di strada Delta Electronics, fornitore mondiale di soluzioni di automazione industriale e player di spicco nell’elettronica di potenza, fondata a Taiwan nel 1971. La sede italiana per la Divisione Industrial Automation, diretta da Luca Cavagnari, ha visto fin dalla prima ora il prezioso apporto di Davide Bagnacani, product manager EMEA per i servoazionamenti e servomotori. È sua la voce di queste pagine che gettano luce sugli sviluppi dell’azienda nel nostro Paese e sui prodotti di punta che costituiscono il passato, il presente ed il futuro di Delta Electronics, un partner industriale sempre più solido e affidabile. «Siamo presenti sul territorio con un alto livello tecnico e operativo, ma ci teniamo a sottolineare anche l’importanza del rapporto umano con i nostri clienti e del servizio di assistenza tecnica estremamente affidabile, molto apprezzato dal mercato».
I vantaggi del doppio canale di vendita
Avvicinare cliente e fornitore e garantire loro una vera e propria partnership è tra i principali obiettivi di Delta Electronics in Italia, una mission per cui l’azienda ha strutturato uno specifico percorso, caratterizzato da un’asticella sempre più alta del servizio offerto e del presidio sul territorio.
«Negli anni precedenti al 2014 eravamo presenti solo attraverso il canale distributivo (SIT SPA, oggi SIT Automation s.r.l.) attraverso professionisti preparati che hanno gettato ottime e solide basi e con i quali ancora oggi collaboriamo attivamente; poi abbiamo deciso di avere anche un rapporto diretto con i clienti, implementando una struttura che fosse in grado di vendere direttamente ai costruttori di macchine e di supportatale i nostri Distributori specialisti presenti su tutto il territorio. Per loro il fornitore di componenti è un partner chiave, da qui l’importanza di instaurare, con una presenza diretta, un rapporto tecnico di fiducia».
Quindi oggi ci sono due canali di vendita che viaggiano in parallelo e coesistono serenamente, che possono rispondere in modo puntuale alle diverse tipologie di clienti e le relative differenti necessità. «La distribuzione garantisce capillarità ed un ampio range di fornitura, meccanica inclusa, mentre la vendita diretta ci permette di essere molto vicini ai clienti, un rapporto stretto che consente di dare più valore alle singole richieste e un forte supporto. In tale direzione assegniamo un tecnico di riferimento ad ogni cliente, in modo ci possa essere un supporto puntuale e tempestivo. Il nostro obiettivo è stato proprio far sentire in modo concreto il cliente estremamente vicino all’azienda, nonostante la lontananza geografica».
Restando in tema di fornitura e mercato, un altro asso nella manica di Delta è l’organizzazione logistica con magazzino centralizzato in Olanda e un notevole stock, in modo da garantire sempre disponibilità dei prodotti e consegne in tempi richiesti, superando le attuali criticità nel modo più efficiente possibile.
Prodotti facilmente utilizzabili e integrabili
Oltre ai vari canali di vendita disponibili e al supporto tecnico di livello ed affidabile, ci sono altri plus che Delta Electronics porta con sé, elevandola a partner di prima scelta. La facilità d’uso e l’integrazione del prodotto sono armi vincenti che permettono di apprezzare fin dal primo istante le componenti Delta. «Quando siamo entrati sul mercato abbiamo iniziato subito quella fase che non deve mai terminare di ascolto e apprendimento, che ancora oggi è un punto chiave del nostro rapporto con il mercato, portando le esperienze dei clienti nelle mani del nostro dipartimento di R&D: solo così abbiamo potuto avvicinare i due attori principali, quindi sviluppatore ed utilizzatore. I nostri prodotti dovevano essere facilmente utilizzabili ed integrabili ed ecco che abbiamo per questo messo a punto un design tecnologico e funzionale che potesse fornire un pacchetto efficiente ad un ottimo rapporto qualità-prezzo».
Lavorare sulle funzioni degli azionamenti ha permesso una più facile integrazione ed una notevole riduzione dei tempi di messa in servizio: un grande plus per i clienti che possono così implementare il nuovo componente in modo molto veloce e trasparente. Inoltre, l’azienda sviluppa funzioni su richiesta del cliente, per completare sempre di più i prodotti ed abbassare le barriere dei mercati.
Un pacchetto a misura del cliente
Per il design tecnologico che offrono, i prodotti Delta hanno un ruolo primario nei settori delle macchine per l’asportazione, quindi CNC per il legno e macchine per il legno in generale, CNC per il vetro e il marmo e le macchine per il taglio dell’alluminio e plastica.
«Per queste applicazioni forniamo un pacchetto efficiente con un design ideale per la maggior parte delle richieste. Abbiamo voluto aumentare la nostra qualità prodotto e questo ci è stato riconosciuto dal mercato e dalle aziende con cui spesso facciamo co-engineering».
Da sottolineare lo sviluppo dell’azionamento ASD-B3, aggiornamento della gamma B2 ed il salto con cui Delta entra nella terza generazione di servoazionamenti. «Questo importante aggiornamento tecnologico ha portato ad un prodotto “general purpose”, con un largo campo di applicazioni. La densità di potenza è aumentata, i motori ed azionamenti risultano più compatti, con il vantaggio di poter ottimizzare gli spazi, garantendo alte prestazioni e più produttività. Si pensi che il modello che eroga 400 watt è lungo solo 86,7 mm». Il B3 ha il livello di coppia massima erogabile al 350% e la velocità massima dei motori a 6.000 rpm. Sono stati introdotti anche nuovi algoritmi di controllo motore ed è aumentata la potenza di calcolo dell’azionamento. Il servoazionamento B3 porta con sé anche la possibilità di pilotare tutti i motori delle serie precedenti con una risoluzione di comando 8 volte più alta rispetto al precedente.
La serie ASD-B3, che è stata rilasciata in Italia nel 2022, si andrà ad affiancare a quelle presenti sul mercato.
Con il tempo ci sarà una migrazione generazionale dei prodotti in uso definita dalle esigenze di mercato.
«La già esistente serie ASD-A2-E è quella che sta portando crescite più elevate dal punto di vista numerico e delle applicazioni in uso grazie alla sua maturità, definita dalla disponibilità delle varie opzioni sul motore e azionamento. Da non tralasciare è quanto sta accadendo nel portafoglio dei prodotti motion di Delta.
Delta ha dei presidi applicativi storici cui si è via via affermata: in queste soluzioni si ha un approccio a strati dell’architettura di automazione, quindi ci si limita a fornire il pacchetto assi e motori. Con l’introduzione dei nuovi motion controller su base CODESYS, per noi si sono aperte nuove opportunità di mercato. Potendo fornire una soluzione di motion verticale e completa ci possiamo avvicinare a nuove applicazioni dove è richiesta una soluzione verticale come il packaging e material handling.
Un servoazionamento specifico per l’Europa
Sarà rilasciato il prossimo anno il prodotto follow-up dell’attuale A2-E in EtherCAT. Si tratta della gamma di servoazionamenti ASD-A3-EP e si delinea come il primo azionamento della storia di Delta orientato al mercato europeo, quindi con accorgimenti tecnologici specifici per il nostro continente. Alcuni esempi? Sarà nativo a 400 volt, il tipo di cablaggio dall’alto al basso, connettori non a saldare, l’elevata connettività, il bus di campo EtherCAT sarà integrato nell’azionamento a cui servirà per il controllo e la configurazione e, inoltre, è stata aggiunta una porta ethernet di servizio. «Abbiamo voluto andare verso il trend dell’IoT e avere un oggetto aperto che permetta diverse connettività da più fronti e da ogni distanza, con il risultato finale di una veloce messa in servizio, una rapida analisi dei guasti e un utilizzo più semplice grazie alla nuova interfaccia di configurazione user friendly intuitiva. Infine, questo azionamento sarà safety ready STO Sil3 e, inoltre, stiamo sviluppando un modulo di sicurezza intrinseca come opzione da aggiungere all’azionamento».