I vincitori delle Olimpiadi Fanuc della Robotica

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Il team formato dagli studenti Giorgia Caligaris e Riccardo Pica dell’ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano (GO) ha vinto le Olimpiadi FANUC della Robotica 2023, il concorso di robotica industriale che si rivolge agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado e ad Istituti Tecnici Superiori. Ideato da FANUC e patrocinato da ANIPLA, Assolombarda, Fondazione UCIMU, Regione Lombardia, SIRI e WorldSkills, l’evento ha previsto due giorni di prove teoriche e pratiche di programmazione robotica allineate agli standard internazionali. Durante le due giornate sono stati 13 gli istituti superiori italiani a sfidarsi.

Al secondo posto si è classificato il team composto dagli studenti Simone Parlato e Filippo Andriolo dell’ISS Marzotto-Luzzatti di Valdagno (VI).

In terza posizione si è piazzato il team di Luca Battaglia e Alessandro Navio dell’ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni (MI).

Le tre squadre si sono aggiudicate l’accesso diretto ai campionati WorldSkills Italy 2023, che si terranno a Bolzano dal 28 al 30 settembre 2023, competizione dalla quale sarà selezionato il Team che rappresenterà l’Italia ai campionati mondiali WorldSkills Lyon 2024 (10-15 settembre 2024). Gli studenti vincitori hanno ottenuto anche un set di premi offerti da Fanuc,  mentre i loro istituti hanno ricevuto il pacchetto del percorso di certificazione delle competenze robotiche ideato da Sanoma e Fanuc.

«Quando si parla di robot, l’Italia è il secondo Paese in Europa e il sesto al mondo per vendite e installato» ha affermato Marco Delaini, managing director di FANUC Italia, nel corso dell’evento. «Siamo un grande utilizzatore di tecnologia robotica, ma siamo anche un grande costruttore di linee automatizzate a elevato valore aggiunto. È questo a contraddistinguerci. Pertanto, per restare leader in questo ambito abbiamo bisogno di investire continuamente nella formazione di futuri ingegneri robotici, designer industriali, programmatori, e manutentori di robot. Nel mondo del lavoro di oggi si richiedono non soltanto competenze tecniche, ma soprattutto creatività e pensiero innovativo».

Marco Alparone, vice presidente di Regione Lombardia ha aggiunto: «Fanuc è un’azienda che ha compreso che prima di investire sui robot bisogna investire sui giovani. Questo perché i robot non possono esistere a prescindere dalle persone: i robot possono sobbarcarsi infatti la parte meno creativa, meno sicura e più ripetitiva di un lavoro, ma è bene ricordarsi che a guidarli sarà sempre la mano intelligente dei ragazzi».

Nella foto, Giorgia Caligaris e Riccardo Pica dell’ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano (GO).

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