Una nuova generazione di navette a guida autonoma

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Schaeffler e VDL Groep stanno progettando insieme lo sviluppo e la produzione di una nuova generazione di navette a guida autonoma per il trasporto pubblico. Le due aziende hanno presentato un primo veicolo dimostrativo e tutta la tecnologia di elettrificazione e di guida dell’automobile alla IAA Mobility di Monaco. Le aziende intendono unire le loro competenze tecnologiche e la loro esperienza nell’ingegneria dei sistemi, nello sviluppo, nella produzione e nel trasporto pubblico. Per questo avanzato e innovativo concetto di mobilità, Schaeffler e VDL Groep collaboreranno con Mobileye, che fornirà alle navette i sistemi di guida autonoma. I due partner sono attualmente in trattative avanzate con le autorità e gli operatori del trasporto pubblico per avviare progetti pilota. I test dei veicoli sulle strade saranno probabilmente possibili a partire dal 2025.

Partner per nuovi ecosistemi di mobilità

In tutto il mondo, il concetto di mobilità è attualmente in fase di rielaborazione. Molte aree metropolitane stanno integrando la loro offerta di mobilità con concetti di trasporto alternativi per fornire una mobilità sostenibile e facilmente accessibile. Gli operatori del trasporto pubblico stanno esplorando sempre più soluzioni di guida autonoma, che consentono di aumentare i volumi di traffico anche in presenza di una carenza di autisti. Soprattutto nelle ore non di punta, i veicoli più grandi verrebbero progressivamente sostituiti da veicoli più piccoli a guida autonoma, basati su servizi a richiesta che rappresentano una soluzione perfetta per rendere il trasporto pubblico locale privo di emissioni e a bassa rumorosità. Le navette a guida autonoma – che potranno essere prenotate dagli utilizzatori tramite un’app – sono destinate a cambiare l’idea di trasporto pubblico nei prossimi anni. La domanda di servizi di navette a guida autonoma è destinata a decollare a nel prossimo futuro, soprattutto in molte grandi città dell’Europa, del Nord America e di alcune parti dell’Asia. La prevista cooperazione strategica tra Schaeffler e VDL sottolinea l’importanza di essere coinvolti in questi sviluppi fin dalle prime fasi. Insieme, le due aziende intendono accelerare lo sviluppo di navette che possano essere prodotte su scala commerciale.

Klaus Rosenfeld, CEO di Schaeffler AG, dichiara: “I veicoli shuttle a guida autonoma diventeranno elementi integranti dei moderni ecosistemi di mobilità. Permetteranno spostamenti sicuri, rapidi e semplici e aumenteranno l’accessibilità alla mobilità per tutti coloro che vivono nelle città e nelle aree rurali. Noi di Schaeffler vogliamo sostenere questo sviluppo con l’ingegneria di sistema migliore del settore e con una tecnologia automotive innovativa e sostenibile. Questo obiettivo è realizzabile solo collaborando con partner di livello come VDL Groep e Mobileye.”

Willem van der Leegte, President e CEO di VDL Groep, afferma: “Le navette autonome svolgeranno un ruolo importante nelle nostre esigenze di mobilità future. Questo concetto di veicolo si inserisce perfettamente nella nostra ampia soluzione di mobilità che comprende design, elettrificazione, connettività, autonomia e servizi. Naturalmente, questa cooperazione pianificata è anche una fantastica opportunità per essere pionieri e proporre innovazioni con i nostri stimati partner Schaeffler e Mobileye.” 

L’assale elettrico Schaeffler 3 in 1 combina il motore elettrico, la trasmissione e la power electronics in un sistema completo e compatto

Livello 4: Guida autonoma senza guidatore

VDL Groep è all’avanguardia come innovatore in settori quali la produzione di autobus e automobili ed è leader europeo nell’elettrificazione dei veicoli pesanti. Schaeffler è un fornitore leader a livello mondiale nel settore automotive di sistemi e componenti per powetrain elettrificati e sistemi di guida innovativi. L’azienda ha introdotto il cosiddetto rollig chassis, che combina in una soluzione modulare un powertrain completamente elettrico, un sistema steer-by-wire e una batteria. La piattaforma Mobileye Drive, progettata per le navette, consente una guida autonoma che utilizza processori EyeQ costruiti appositamente, sistemi di sensori ridondanti di telecamere “surround” e sensori lidar o radar, nonché soluzioni di mappatura. Johann Jungwirth, Senior Vice President Autonomous Vehicles di Mobileye, spiega: “Il pieno potenziale della mobilità autonoma per trasformare in meglio le nostre comunità può essere raggiunto solo se le tecnologie sono sicure, accessibili e scalabili. Lavorando con Schaeffler e VDL Groep, abbiamo la strategia e i team giusti per rendere la mobilità come servizio una realtà nel prossimo futuro.”

La Germania sarà il primo Paese in cui opereranno le navette di nuova concezione e produzione, grazie al fatto di essere il primo Paese in Europa ad aver approvato il Livello SAE 4 per l’uso su strade pubbliche.

Schaeffler sta sviluppando componenti chiave per i sistemi steer-by-wire, come gli attuatori delle ruote stradali. Foto: Schaeffler (SevenM)

Industrializzazione: Il volume di produzione dipende dalle vendite realizzabili

Schaeffler e VDL intendono sviluppare e costruire le navette per gli operatori del trasporto pubblico che gestiranno i veicoli all’interno di un ecosistema completo. Le aziende hanno già avviato trattative con gli operatori per l’acquisizione di progetti pilota con l’intento di dimostrare il concetto e di creare un ecosistema scalabile con interfacce aperte. I volumi di produzione previsti dipenderanno dalle vendite realizzabili, ma si prevede di produrre alcune migliaia di veicoli all’anno a partire dal 2030. La produzione è prevista presso il Mobility Innovation Centre di VDL a Born (Paesi Bassi).

Specifiche della navetta autonoma Schaeffler e VDL Groep:

  • Posti a sedere: nove posti (sei posti fissi, tre posti flessibili)
  • Carico utile: circa 1.000 kg
  • Dimensioni: 5 metri di lunghezza, 2,2 metri di larghezza, 2,8 metri di altezza, con un peso di circa 5.000 kg
  • Sistema di monitoraggio interno in contatto diretto con una sala di controllo
  • Due sistemi di rilevamento indipendenti altamente integrati: uno basato su telecamera e uno su radar o lidar
  • Porte ampie e gradino d’ingresso basso, accessibile alle sedie a rotelle
  • Velocità massima: 70 km/ora
  • Autonomia: oltre 350 km al giorno e oltre 100 km con una carica della batteria

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