Le tecnologie più adatte per il settore dell’arredamento

Condividi

Le migliori macchine per arredare con la lamiera

L’ambito dell’arredamento o più in generale dell’architettura, è tornato a essere, da qualche tempo a questa parte, un “cavallo di battaglia” per le nostre aziende manifatturiere le quali sono note in tutto il mondo per la loro capacità di offrire prodotti all’avanguardia, di grande precisione e bellezza.

Tale ambito include, ovviamente, anche i prodotti in lamiera metallica, che trovano sempre più diffusione non solo nella realizzazione di oggetti per interni (mobili, scaffali, arredi, lampade, ecc.) ma anche di manufatti per esterni (coperture, facciate, tettoie, ecc.). I “fili conduttori” nella realizzazione di tali componenti sono essenzialmente due: l’ergonomia, la compattezza e la funzionalità, nel caso di prodotti per l’industria, per uffici, per servizi commerciali, ecc.; il design innovativo e la finitura ricercata, nel caso in cui, invece, l’elemento estetico è predominante.

Per rispondere alle nuove esigenze di designer e progettisti, i costruttori di macchinari per la lavorazione della lamiera propongono soluzioni tecnologiche “dedicate” e innovative. In particolare, appare vincente la scelta di puntare sul design, cioè su macchine in grado di conferire all’elemento in lamiera forme, precisioni e finiture superficiali innovative e “d’impatto”.

Di seguito presenteremo una selezione delle tecnologie (macchine per taglio laser, presse, pannellatrici e linee combinate) più adatte a questo tipo di lavorazioni.

L’articolo completo è disponibile sul numero di Luglio 2018 di Lamiera.

 

Pannellatrice MULTIBEND Center, distribuita in Italia da Alpemac

pannellatrice multibend center, alpemac

La Alpemac S.r.l. (Lonato del Garda, BS) fornisce macchinari e attrezzature di produttori europei della massima importanza destinati alla lavorazione della lamiera.

Il titolare, Dieter Niederfriniger, presenta la pannellatrice MULTIBEND Center della RAS Reinhardt Maschinenbau GmbH, macchina di punta della proposta della Alpemac, la quale ben si addice al settore dell’arredamento metallico: «Si tratta di una pannellatrice con sistema di piegatura a bandiera, totalmente automatica, veloce, con il più alto livello di flessibilità, ripetitività e precisione, in grado piegare pannelli fino a 3.060 mm di lunghezza e 203 mm di altezza».

La macchina è in grado di produrre pezzi conformi già al primo colpo, e può lavorare fino a tre codici contemporaneamente. Niederfriniger: «MULTIBEND è programmabile attraverso l’innovativo software Bendex 3D, sistema che permette di importare nel programma qualsiasi file 3D, per esempio dxf, dwg, STEP, ecc., dando immediatamente informazioni di fattibilità del pezzo da realizzare e trasformando il file 3D in un ciclo completo di programmazione. Inoltre, MULTIBEND è una macchina totalmente elettromeccanica, il che garantisce un consumo medio ridotto, pari a circa 12 kW/h. In merito infine ai sistemi di carico e scarico, occorre precisare che le soluzioni sono versatili, flessibili ed ampliabili».

Laser fibra Ermaksan HAWK, distribuito da Co.Ma.F

Laser fibra Ermaksan HAWK di Co.Ma.f

Da oltre 30 anni la Co.Ma.F. S.r.l. di Sovico (MB) distribuisce macchine per lavorazioni meccaniche, in particolare laser per il taglio lamiera fino a 18 metri, con carico/scarico, personalizzabili (con carico laterale, taglio tubi, ecc.) e con potenza IPG fino a 8kw.

Elena Farina, Trading Manager dell’azienda, presenta ai lettori di Lamiera il nuovissimo laser fibra HAWK della Ermaksan«Si tratta di un modello particolarmente indicato per coloro che tagliano lamiere sottili e non hanno la necessità di realizzare grandi lotti produttivi. Assicura un’ottima qualità del taglio e non ha nulla da invidiare a laser più costosi». HAWK è dunque un macchinario indicato per il settore dell’arredamento metallico e risulta di facile utilizzo anche per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del taglio laser.

La macchina viene fornita completa di chiller di raffreddamento, testa Precitec, filtro di aspirazione dei fumi ed evoluto software CAD/CAM off-line con nesting automatico. Elena Farina conclude: «Pur essendo un laser entry-level, HAWK ha alle spalle una grande casa costruttrice come Ermaksan e un distributore come Co.Ma.F. che è in grado di offrire un servizio pre e post vendita, rapido ed efficiente in tutta Italia».

Cy-Laser CY2D30L3015 con Compact Store in Linea

Cy laser CY2D30L3015 con Compact Store in Linea

Giovanni Barausse, Sales Area Manager dell’impresa Cy-laser S.r.l. (Schio, VI), presenta il sistema bidimensionale CY2D30L3015 con Compact Store in Linea: «Questa, all’interno della vasta gamma di Cy-Laser, è una macchina di piccole dimensioni, abbinata a un generatore di 3 kW, che assicura elevate velocità sugli spessori medio-sottili, cioè sugli spessori tipici del settore dell’arredamento».

Nell’ambito dei prodotti di design, in particolare, spesso vi è la necessità di gestire “lamiera pellicolata”, «e la CY2D30L3015 offre questa possibilità attraverso il taglio diretto o mediante la pre-bruciatura della pellicola». La macchina è integrata con un sistema di automazione in linea che, all’occorrenza, può essere spostata dal banco di carico e scarico. «Tale soluzione – riprende Barausse – consente alla CY2D30L3015 di lavorare in configurazione “stand alone”, più indicata per il taglio di materiali diversi, con spessori più importanti, anche grazie all’accesso da entrambi i lati garantita dalla struttura ad aeroplano adottata su tutta la gamma Cy-Laser». Il software di gestione e di controllo, nel pieno rispetto del piano Industria 4.0, permette l’integrazione con il software gestionale dell’azienda, con altre macchine in linea, e con macchine di taglio tubo della Cy-Laser. In alternativa, può essere scelto un software “terzo” al quale il cliente finale è già affine.

Barausse conclude: «Il particolare processo di gestione delle richieste di intervento garantisce la continuità della produzione in un settore, quello dell’arredamento, in cui il contemporaneo coinvolgimento di più partner richiede la massima coordinazione tra clienti e fornitori al fine di assicurare forniture puntuali e conformi all’ordine».

Automazione FA-P allestibili su punzonatrici Strippit-PX

automazione FA-P su punzonatrici Strippit-PX di LVD

Il Gruppo belga LVD è uno dei principali produttori internazionali di macchine per la lavorazione della lamiera, tra cui sistemi di taglio laser, punzonatrici, presse piegatrici, cesoie a ghigliottina e sistemi di automazione.

Marco Pollina, Area Manager LVD Italia S.r.l. (Parma), precisa: «Le punzonatrici sono per noi una tecnologia insostituibile e sulla quale puntiamo molto, anche se ciò può apparire in controtendenza rispetto ad altri costruttori». In queste pagine, Pollina presenta la FA-P, Automazione Flessibile per la Punzonatura, allestibili sulle punzonatrici a testa singola Strippit-PX: «La FA-P è una delle soluzioni più avanzate possibili in termini di automazione per punzonatura. Offre carico/scarico dinamico, una raccolta intelligente dei pezzi e un’ampia zona per l’impilaggio dei manufatti punzonati direttamente sui pallet». Nel dettaglio, FA-P carica lamiere fino a 3050 x 1525 mm, e spesse fino a 6,4 mm, grazie a due tavoli intercambiabili, con una capacità massima di 3000 kg.

Pollina conclude: «Il sistema di automazione può gestire pezzi punzonati a partire da 200 x 100 mm, fino a maggiori dimensioni. Tre pinze indipendenti e automatiche movimentano la lamiera grezza. Le ventose vengono attivate in base alla configurazione di nesting calcolata dal modulo software CADMAN®-P. Vengono utilizzate ventose piccole e ravvicinate per agganciare piccoli pezzi punzonati e più grandi per raccogliere pezzi di dimensioni maggiori o intere lamiere»

Pannellatrice ACbend di OLMA

pannellatrice ACbend di olma

Olma S.r.l. di Abbiategrasso (MI) si occupa a livello internazionale di sviluppare e costruire macchinari per la lavorazione a freddo della lamiera.

Vittorio Lazzati, Sales Engineer dell’impresa, descrive il sistema ACbend«Si tratta della soluzione ideale per la piegatura di pannelli in materiale ferroso lastra, come lamiera preverniciata, acciaio inox, alluminio e rame, cioè di materiali che possono tranquillamente essere utilizzati nel campo dell’arredamento metallico. Rispetto alle altre presenti sul mercato, la caratteristica principale di questa pannellatrice è l’innovativo metodo di piegatura della lamiera, per la quale vengono utilizzati due piegatori. Questi, muovendosi singolarmente, assicurano un’altezza di piega di 350 mm».

Le prestazioni della macchina offrono maggiori possibili soluzioni in termini di piega garantendo massima precisione, elevata efficienza, ingombri ridotti, basso consumo energetico e zero costi per lo smaltimento degli oli esausti, essendo completamente elettrica. Vittorio Lazzati: «Le nostre pannellatrici sono il risultato di oltre 70 anni di esperienza nel processo di lavorazione della lamiera; l’arma vincente è quella di partire da un prodotto base che può essere modificato e personalizzato sulla base delle esigenze del cliente e quindi può soddisfare qualunque esigenza applicativa. Ovviamente, tutte le macchine sono dotate dei requisiti legati al tema di Industria 4.0; sono quindi facilmente integrabili in qualsiasi rete aziendale e semplificano il dialogo con le altre tecnologie presenti nel processo».

Prima Power PSBB, linea di produzione integrata automatica

Prima Power PSBB

Prima Power è la Divisione Machinery di Prima Industrie S.p.A. (Collegno, TO), gruppo di riferimento mondiale nello sviluppo di macchine per la lavorazione della lamiera e di sistemi laser per applicazioni industriali.

Roberto De Rossi, Prima Power Business Development Manager – Thin Sheet Metal, osserva: «Tutti gli impianti proposti da Prima Power garantiscono un flusso integrato del processo, dal materiale grezzo al pezzo finito, e inglobano varie tecnologie sia nella fase di punzonatura e cesoiatura, per esempio la formatura mediante rulli, la foratura filettata o la marcatura laser, sia nella fase di piegatura, per esempio l’incisione per pieghe facilitate e il taglio di profili combinato con piegatura. Si tratta di operazioni indispensabili nel campo dell’arredo metallico e dell’architettura».

Un esempio concreto di questo “flusso integrato” è la linea compatta PSBB, la quale è in grado di processare automaticamente lamiere grezze, mediante la connessione di quattro macchine, e di trasformarle in componenti finiti di elevata qualità.

De Rossi: «Il vantaggio di avere 4 macchine connesse in un’unica linea è quello di ridurre l’intero processo produttivo a una singola fase, con cicli operativi completamente automatici che consentono un cambio rapido da un prodotto all’altro. La linea può essere equipaggiata con opzioni varie al fine di velocizzare il set-up, e utensili differenti per ampliare la gamma dei prodotti processabili. La PSBB è la linea ideale per soddisfare il bisogno di affidabilità, precisione, elevata ripetibilità e produttività, con la garanzia di un’ottima qualità finale dei materiali lavorati»

La pressa-piegatrice SafanDarley E-Brake

SafanDarley E-Brake

SafanDarley è un’importante azienda olandese attiva nei settori dell’ingegneria, della ricerca e sviluppo, ecc., che realizza presse-piegatrici della massima qualità ed efficienza.

La produzione avviene mediate i più sofisticati macchinari in linea, sottoposti a severi e rigorosi controlli di qualità e applicando i principi di “produzione snella ed efficiente”; ciò consente di limitare al massimo gli sprechi e di combinare il miglior rapporto qualità/prezzo possibile con un’imprenditorialità “socialmente responsabile”.

Mauricio Gutierrez Matta, Export Area Manager per il Sud-West Europa e per le Americhe del gruppo, spiega: «Noi proponiamo soluzioni su misura con macchine sviluppate per piegare, tagliare e imballare la lamiera metallica in un contesto automatizzato».

In questa sede, in particolare, viene proposta la pressa-piegatrice SafanDarley E-Brake da 130 tonnellate per 4.100 m di lunghezza, ottimizzata per trarre il massimo vantaggio dall’alta accelerazione e dalle caratteristiche spinte dei servomotori: «Si tratta di una macchina di grande efficienza, che risulta fino al 30% più veloce di una piegatrice tradizionale, e che permette risparmio energetico fino al 50% rispetto a una piegatrice idraulica tradizionale», conclude Mauricio Gutierrez Matta.

Linea automatizzata S4+P4 Salvagnini

linea S4+P4 Salvagnini

Salvagnini è gruppo di livello internazionale che sviluppa e costruisce macchine e sistemi flessibili per la lavorazione della lamiera.

Pierandrea Bello, Product Manager di Salvagnini Italia S.p.A. (Sarego, VI), chiarisce: «Le pannellatrci e le linee automatizzate S4+P4 sono tra le nostre tecnologie maggiormente utilizzate nel settore del mobile metallico in materiali sottili». La linea S4+P4, in particolare, è un vero e proprio cavallo di battaglia del Gruppo in quanto è capace di garantire elevata produttività, alta flessibilità e massima precisione, e si rivolge a clienti molto esigenti che chiedono di produrre “just in time” riducendo drasticamente il magazzino e la necessità di manipolazione.

Bello: «Tutte le configurazioni di S4+P4 possono essere connesse in vere e proprie fabbriche 4.0 al fine di rispondere a qualsiasi esigenza di integrazione. Ciò è possibile grazie al software modulare OPS Salvagnini che è in grado di connettere tra loro ERP e CAM». Si tratta di caratteristiche che ben si addicono alle esigenze del settore metallico, sempre più caratterizzato da lotti di dimensioni ridotte, da prodotti di alta qualità e di lamiera sottile.

Bello termina: «S4+P4 combina i vantaggi del sistema di punzonatura-cesoiatura integrato, che consente di punzonare, tagliare e separare in modo automatico le singole parti ricavate da un foglio di lamiera, con quelli delle pannellatrici P4, che sono vero e proprio marchio di fabbrica Salvagnini. Inoltre, grazie alla speciale formula di piegatura e alla tecnologia adattiva MAC2.0, adatta i movimenti del gruppo di piegatura per garantire qualità costante nel tempo».

TruMatic 1000 fiber di Trumpf, macchina combinata punzonatrice e laser

 

TruMatic 1000 fiber di Trumpf

Trumpf è gruppo di riferimento internazionale in diversi settori dell’ingegneria industriale, in particolare nella produzione di tecnologie per la lavorazione della lamiera.

Alberto Vismara, responsabile divisione macchine di Trumpf S.r.l. (Buccinasco, MI), presenta la TruMatic 1000 fiber, macchina combinata punzonatrice e laser, ideale per lavorazioni nel campo dell’arredo metallico e più in generale dell’architettura: «La combinata TruMatic 1000 fiber è una macchina laser molto compatta in grado di punzonare fori, piegare linguette ed effettuare filettature. Si tratta di una soluzione “intelligente” grazie alle funzioni per lo smistamento dei pezzi e per il funzionamento automatizzato».

La macchina può essere anche attrezzata “gradualmente” a partire da una punzonatrice base TruPunch 1000, fino a diventare una completa combinata per punzonatura e taglio laser. Vismara conclude: «Con l’azionamento Delta Drive, il movimento della lamiera e del tavolo di lavoro lungo l’asse Y diventa del tutto superfluo. Inoltre, grazie al robusto laser universale TruDisk è possibile tagliare in modo altamente produttivo anche i metalli non ferrosi».

La pressa piegatrice VICLA Superior 250-61 con il software 3D PROV.

La Vicla di Albavilla (CO), azienda produttrice di macchine per la lavorazione della lamiera, è nata oltre 10 anni fa con l’obiettivo di diventare un modello di stile “Made in Italy”. È oggi un marchio riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, come sinonimo di qualità ed efficienza.

Marcello Ballacchino, titolare dell’impresa, spiega: «L’azienda promuove l’interazione tra operatore e macchina utilizzando strumenti interconnessi con sistemi fisici e digitali, e adattamenti “real time”. Si tratta delle caratteristiche che sono alla base della definizione di Industria 4.0 e in cui VICLA® si riconosce a pieno titolo». In quest’ottica, negli ultimi mesi l’azienda ha aggiornato il software 3D PROV, studiato per la preparazione e la lavorazione di prodotti 3D in lamiera, quindi adattissimo al settore dell’arredamento e dell’architettura.

La prima funzionalità è il Data Rec, uno strumento capace di acquisire i dati della macchina e di inserirli in un database “sql” o “access” al fine di fornire informazioni dettagliate per la programmazione del lavoro. Permette di accedere ai dati relativi ai tempi di programmazione, di attrezzaggio, d’esecuzione del test sul primo pezzo e di realizzazione e dei pezzi.

«La seconda funzionalità – conclude Ballacchino – è Track Prod, applicazione che consente di monitorare, visualizzare e tracciare i dati sul programma gestionale aziendale migliorando così l’intero ciclo di produzione. Analisi e report garantiscono un utilizzo ottimale della macchina e un “Alarm History” con controllo da remoto. Si tratta di una rivoluzione nei sistemi produttivi delle aziende che scelgono il marchio VICLA® per le proprie lavorazioni».

Articoli correlati