Candidato al premio “Innovazione Incrementale”
Chi deve lavorare acciai inossidabili, facilmente si mette a sudare. E non solo perché l’utensile, a causa della cattiva conduzione termica di questi materiali, si riscalda estremamente e quindi rischia di usurarsi oppure di danneggiarsi presto. Anche il fattore dell’efficienza e della qualità di superficie sono una tematica costante. Con la concezione completamente nuova del CrazyMill Cool, MikronTool presenta una fresa cilindrica in metallo duro con raffreddamento interno nei diametri da 0,3 fino a 6 mm per la quale la denominazione “pazza” è più che giustificata. Fresatura di cave o tasche nel pieno e fresatura di contornatura sono la sua forza. L’utensile unisce la sgrossatura e la finitura, permettendo allo stesso tempo un’alta efficienza, lunga durata di vita e una qualità di superficie decisamente migliore.
Diversi fattori permettono agli sviluppatori del produttore svizzero di utensili di parlare per l’ennesima volta di un’utensile “crazy” e di poter mantenere le promesse. Per primo è da menzionare il materiale di base, il nuovo sviluppo di un metallo duro a micro-granuli che soddisfa sia le pretese di durezza che di tenacia. Importante naturalmente è anche la costruzione dell’utensile, con una geometria del tagliente orientata in modo particolare alla lavorazione di acciai inossidabili (ma non solo) dove la fresa si esprime al meglio. Una combinazione di diverse caratteristiche geometriche portano al risultato desiderato. Un tagliente robusto, la spoglia radiale e una preparazione mirata degli spigoli garantiscono l’alta qualità e la stabilità dei taglienti. Un altro fattore importante per la durata di vita è il rivestimento, anche questo nuovo e concepito specificamente per metalli difficili da lavorare. Grazie ad un coefficiente d’attrito estremamente basso e ad una ridotta affinità verso l’acciaio, non si formano taglienti di riporto. Inoltre, il rivestimento si distingue per un’alta resistenza all’ossidazione e al calore. Questo aiuta a mantenere la temperatura “nella zona verde”, e i taglienti non bruciano; un fattore positivo per la durata dell’utensile e la qualità della superficie.
L’essenza dell’innovazione comunque è in relazione alla parte “cool” del nome. La lavorazione a secco di acciai inossidabili non è possibile. La cattiva conduzione termica del materiale surriscalda l’utensile e i taglienti “bruciano”. L’uso di un liquido raffreddante è d’obbligo. Nella micro fresa MikronTool, i tre o quattro canali di raffreddamento interni nel gambo conducono il getto lubrificante sempre lungo il diametro dell’utensile fino ai taglienti. Il risultato è un effetto raffreddante mirato e massiccio lì dove è necessario, ai taglienti, e questo in ogni posizione di lavorazione. Allo stesso tempo i trucioli vengono evacuati continuamente dalla zona di fresatura, dove disturberebbero una fresatura perfetta e influenzerebbero negativamente la qualità della superficie. In paragone ai piccoli diametri delle frese, le dimensioni dei canali di raffreddamento sono davvero grandi. Questo permette un grande flusso di lubrificante che risulta estremamente efficiente; l’olio da taglio assorbe ed evacua interamente il calore generato dalla frizione. Molto interessante è anche il fatto che non ci siano esigenze particolari per la filtrazione e la pressione del raffreddante, permettendo così l’uso efficace di questo utensile anche su macchine convenzionali.
Potendo lavorare con una velocità di taglio fino a cinque volte più alta e un avanzamento paragonabile alle frese convenzionali, l’efficienza di CrazyMill Cool aumenta di un fattore da 10 a 20 in base al materiale da lavorare. Curioso il fatto che proprio con i materiali cosiddetti “difficili” si arriva alla differenza più marcata delle prestazioni.
Prodotto visibile nell’area Premio Innovazione, Pad 3, F11, MECSPE, Fiere di Parma dal 26 al 28 marzo 2015.
