MICROingranaggi: piano d’investimento 2021-2022 e restyling del riduttore epicicloidale EP 28

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È un piano d’investimento da quasi due milioni di euro quello messo in atto da MICROingranaggi (www.microingranaggi.it) per il biennio 2021-2022, il più grande della storia dell’azienda di Buccinasco (provincia di Milano), specializzata nella realizzazione di microcomponentistica meccanica ed elettromeccanica di precisione.

“Abbiamo deciso di non bloccare gli investimenti in tecnologia e personale tecnico specializzato neppure nei mesi di forte incertezza”, ha dichiarato Stefano Garavaglia, patron dell’azienda, “e ora ci stanno permettendo di essere pronti a reggere questa onda d’urto positiva, che è arrivata forte e rapida oltre ogni aspettativa”.

I nuovi investimenti tecnologici sono destinati al terzo magazzino automatico (a marchio Modula, come i precedenti) installato a luglio, e a un nuovo impianto di lavaggio, operativo invece dal mese di agosto, a cui si aggiungeranno nel corso dei prossimi mesi anche due dentatrici e due torni.

L’impianto di lavaggio scelto è, ancora una volta, della padovana IFP. Si tratta – come nel caso del precedente – di un macchinario a circuito chiuso che usa la tecnologia degli ultrasuoni, impiega come solventi alcool modificati e camera di lavaggio in sottovuoto. La principale novità è invece che avrà una maggiore capacità produttiva grazie a due cestelli (invece di uno) e a un impianto di automazione per il carico e scarico, posizionato nella parte anteriore.

Il reparto magazzino di MICROingranaggi

Le nuove dentatrici saranno, invece, della casa svizzera Monnier & Zahner, mentre i due torni saranno uno Star SR32 (migliore del precedente Star SR20 per il tipo di produzione di MICROingranaggi perchè più flessibile) e un Miyano, che permetterà di fare un salto qualitativo non indifferente.

Restyling del riduttore epicicloidale EP 28

Gli ultimi mesi sono stati anche l’occasione per MICROingranaggi di lavorare al restyling del riduttore epicicloidale EP 28. “Chi, come noi, progetta e produce”, continua Garavaglia, “sa bene che un aspetto da non sottovalutare nei riduttori è la rigidità in rapporto alle coppie trasmesse. È vero che i nostri prodotti sono di piccole o piccolissime dimensioni, ma – seppur in proporzione – sono soggetti alle stesse dinamiche e problematiche di quelli più grandi”. Dinamiche che, in moltissimi casi, vedono stressare fuori misura il riduttore, portandolo oltre i limiti indicati dal costruttore.

È stata proprio una situazione di questo tipo a portare MICROingranaggi a introdurre nel riduttore EP 28 delle modifiche customizzate per un cliente, poi applicate al prodotto di serie. A livello pratico si tratta di alcune migliorie che hanno risolto i problemi che si erano venuti a creare.

 

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